Non servono grandi numeri per fare grandi cose. A volte basta un piccolo paese, qualche idea condivisa e la voglia di tenere vive tradizioni, spazi e relazioni.
È proprio in queste realtà che, ancora adesso, batte forte il cuore delle comunità. Come ad Antisciana dove, oggi, si è svolta una delle tappe del "Festival delle frazioni" del comune di Castelnuovo di Garfagnana.
Il programma della mattina, organizzato da Anna Maria Grassi, è cominciato alle 10 con l’inaugurazione dei 10 “tondi”, delle installazioni rotonde, appese in giro per il borgo, con poesie di don Francesco Donati, parroco di Antisciana dal 1953 fino alla sua prematura morte avvenuta nel 1977. In giro per il paese erano anche presenti statue ad opera dello scultore Clemente Castelli, un’artista che utilizza proprio le pietre di un affluente del Serchio, l’indiscusso protagonista della mattinata, per creare le sue opere.
Alle 11 si è poi tenuto un incontro dedicato al fiume Serchio raccontato nelle poesie di Olinto Dini e Giovanni Pascoli, poeti che hanno profondamente amato la nostra terra. Fondamentale il contributo di alcune persone, intervistate dal giornalista Dino Magistrelli, che hanno portato la propria testimonianza sui lavori, le abitudini e i racconti di una volta. Pezzi della nostra storia che meritano di essere ascoltati e conservati, poiché è proprio la memoria a creare l’identità di una comunità. A raccontarsi, e raccontare di conseguenza uno spaccato così importante della nostra storia, sono stati Carlo Biagioni, Valerio Mori, Aldo Bacci e Quinta Castelli che ha focalizzato il suo intervento sulla cucina, parlando di piatti che venivano solitamente cucinati o di come venivano conservati i cibi. Racconti e aneddoti che hanno trasportato i presenti in tempi lontani, così diversi da ciò che viviamo oggi.
Dopo il pranzo, è stato inaugurato il progetto reso possibile da “Paesi per mano” in collaborazione con Gal MontagnAppenino: il rifacimento del fondo del campo polivalente, delle gradinate e della tensostruttura. Non sono mancati molti altri eventi: la camminata organizzata da Vis Movendi, “Una giornata da favola”, progetto realizzato dalla compagnia teatrale "Il circo a la luna" e la caccia al tesoro intitolata “Il tesoro di Ariosto”, rivolta a grandi a piccini, promossa dalla consulta dei giovani.
Lo Studio Danza & Artis’t di Ilaria Pilo, con il suo spettacolo, ha infine portato musica e allegria alla manifestazione. La giunta comunale guidata dal sindaco Andrea Tagliasacchi, presente all’evento, si è detta molto soddisfatta delle iniziative presentate e della nutrita partecipazione alla giornata.
Ogni iniziativa che nasce in questi piccoli paesi è un segno tangibile di come, anche nelle comunità più piccole, possano crescere progetti capaci di unire, emozionare e dare nuova vita ai territori.
Ad Antisciana batte forte il cuore della comunità: una domenica tra cultura, musica e tradizioni
Scritto da elisa togneri
Castelnuovo
06 Aprile 2025
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