L'evento
A Milano la consegna dei premi di ricerca promossi dalla fondazione Carlo Erba e Kedrion Biopharma
Oggi a Milano, presso la Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano (Via Francesco Sforza, 35), si è svolta la cerimonia di consegna dei Premi di ricerca 2023 promossi dalla Fondazione Carlo Erba e Kedrion Biopharma in collaborazione con INGM
Trump 2...la vendetta
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Cereali: Coldiretti Lucca, in campo 'Cereale sicuro' contro incertezze del mercato e instabilità dei prezzi
In venti anni tre quarti superfici a grano duro in meno in provincia di Lucca. Un incontro per presentare strumento innovativo Consorzi Agrari d'Italia rivolto agli agricoltori
Lucca Comics & Games, una barghigiana tra i vincitori del vocal contest
Anche quest'anno grandi emozioni alla finale dell'Anime Vocal Contest di Lucca Comics & Games, definito dalla stampa il "Sanremo Fantasy". Conquista Il gradino più alto del podio Giorgia…
Al via la 24^ edizione del Premio Letterario "Racconti nelle Rete"
Al via la 24^ edizione del Premio Letterario "Racconti nelle Rete". Un concorso nazionale che permette di pubblicare in rete un racconto breve o un soggetto per corti con…
Halloween Celebration Carnival 2024
Presentato a Marlia il programma dell'evento clou del 31 ottobre. Con oltre 400 artisti, le Celebrazioni del Trentennale, la grande mongolfiera “Des Mirages”, i due cosplay contest e lo speciale programma Kids, sono molte le novità di questa edizione numero 30!
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Lega Toscana, 'prosegue collaborazione con comitato Vannacci'
''Prosegue in vista delle prossime elezioni regionali ed amministrative, nell'ottica di una sempre maggiore integrazione, la collaborazione da parte della segreteria regionale con il comitato 'Il mondo al contrario', riferimento del parlamentare europeo Roberto Vannacci, e nello specifico con il suo delegato Massimiliano Simoni'
La Gazzetta del Serchio cambia dominio: da .it a .net
Non cambieranno la grafica, che resterà la stessa né i contenuti archivio compreso. L'indirizzo di posta elettronica diventerà
Disobbedienti: Vannacci e Rizzo attaccano il politicamente corretto
Al VI° Congresso di Meritocrazia Italia, il palco ha visto confrontarsi due protagonisti di quella politica italiana che non teme di andare controcorrente: il Generale Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega, e Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana e Popolare
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Oggi a Milano, presso la Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano (Via Francesco Sforza, 35), si è svolta la cerimonia di consegna dei Premi di ricerca 2023 promossi dalla Fondazione Carlo Erba e Kedrion Biopharma in collaborazione con INGM (Istituto Nazionale di Genetica Molecolare).
I premi assegnati quest’anno sono:
- Premi “Cecilia Cioffrese” supportati dalla Fondazione Carlo Erba per le malattie oncologiche e virali
- Premi "Guelfo Marcucci" nel campo delle coagulopatie congenite supportati da Kedrion Biopharma
Le due borse di studio intitolate a Guelfo Marcucci, fondatore di Kedrion, sono rivolte a giovani laureati italiani che hanno realizzato progetti di ricerca originali e innovativi nel campo delle coagulopatie congenite.
Quest’anno il riconoscimento è stato assegnato a Marco Colussi, Università degli Studi di Milano, con il progetto intitolato “Soluzioni di intelligenza artificiale per il monitoraggio remoto di pazienti emofilici”, e Addolorata Truma, IRCCS Ospedale Maggiore Cà Granda Policlinico di Milano, con il progetto “Valutazione globale del rischio cardiovascolare dei pazienti con emofilia”.
Durante la cerimonia, Paolo Marcucci, Chairman di Kedrion, ha avuto il piacere di consegnare una targa ai due ricercatori.
“È un onore per me essere qui oggi per riconoscere il talento e l'impegno di due giovani ricercatori che si dedicano a un settore fondamentale come quello della salute. La ricerca rappresenta il cuore pulsante della nostra missione in Kedrion, poiché crediamo fermamente che ogni scoperta e ogni passo in avanti possa fare la differenza nella vita dei pazienti. Attraverso questi premi, non solo celebriamo l'innovazione scientifica, ma ci impegniamo anche a sostenere una comunità di giovani studiosi che lavora incessantemente per migliorare le prospettive di cura nel campo biomedico", ha commentato Paolo Marcucci.
La scadenza per la presentazione delle domande per l'edizione del premio 2024 sarà presto disponibile sul sito della Fondazione Carlo Erba www.fondazionecarloerba.org alla sezione “Bandi”.
Chi desidera candidarsi dovrà presentare un programma di ricerca accompagnato da una dettagliata documentazione dei risultati conseguiti.
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Kamala Harris le aveva tutte per vincere. Multietnica che non si capisce se sia pellerossa, afro-americana o…californiana, sposata a un ebreo, povera alla nascita, colta e salita grazie allo studio e a capacità da arrampicatrice incredibili. Altro che dolce e sorridente mammina come si presentava! Ma era l’erede di Obama e Biden, che per l’americano medio non son proprio il massimo, checché se ne dica. Al solito, inutile pensare che l’élite culturale, chic liberal o radical possa indicare la via. Comandano i singoli voti, quelli della middle class che riunisce la più parte della gente, e lo statunitense medio coi problemi economici che ha preferisce un presidente che curi prima di tutto le questioni interne. Perché queste elezioni son state la debacle della politica DEM. E Kamala ha perso pure il referendum per ampliare l’ambito di applicazione dell’aborto. Un cappotto. Obama ha speso l’iradiddio all’estero, fra Iraq e Afghanistan, mentre Trump, oltre a dettare i tempi della smobilitazione da quei teatri, stava pure per eliminare la missione di sostegno a Israele. Oltre ad aver spinto le imprese a tornare negli States lasciando il comodo suolo messicano. E Biden – compresa la lobby che l’ha sostenuto – incaponendosi a volersi candidare, e poi a mettere Kamala al suo posto, non ha saputo mettere un freno alla guerra in Ucraina. Il sonnacchioso e rintronato presidente le sue grosse responsabilità le ha e gli States non se lo possono più permettere di varare Piani Marshall a ripetizione per tutto il mondo. Il mutare dello scenario economico mondiale è stato potente campanello d’allarme. Lo scrissi tempo fa, e questo epilogo mi convince sempre più che i DEM sapessero che avrebbero perso, e che abbiano giocato la carta della bella signora perchè qualcuno doveva farsi maciullare, in attesa del prossimo turno elettorale. Tanto gli statunitensi una donna ancora non la vogliono alla Casa Bianca, se non come first lady. In questo, chapeau a Obama, che ha fatto fare un passo indietro alla mogliettina Michelle.
Ma a noi, cosa interessa di tutto questo? Che forse Trump, per i suoi rapporti con Putin, ma soprattutto per la sua scarsa propensione a spendere per gli alleati dalla manina corta, troverà una fine alla guerra in Ucraina, anche solo per esaurimento del flusso di denaro e armi. E pure Israele dovrà star attento e attendersi minor supporto. Che i partners europei della NATO avranno una controparte per nulla disposta a praticare il “mi armo e parto e voi – ingrati – liberi di criticare, mentre comunque faccio pure i vostri interessi”. Questo farà gl’interessi del suo Paese. Che per la parte politica italiana che inneggiava a Kamala senza manco sapere cosa volesse fare, se la sua vittoria era la loro vittoria, per logica la sconfitta è la loro sconfitta, a seguire quella ligure. Da uscire pazzi. Filotto, anzi credo fil”12”, devastante, risolvibile solo attraverso l’oppiosuzione su scala industriale. Magari cominciano a pensare che dopo ciò che sta accadendo in Francia, Austria, Olanda, forse la visione del mondo della maggioranza della gente comincia a cambiare. Che forse inclusione a tutti i costi, anche a dispetto di logica e raziocinio, è carta perdente. Sarà però difficile abdicare a questa loro visione elitaria del mondo, che comporta la sicurezza di essere gli unici capaci di capire cosa vada fatto. Che magari oggi dà problemi, ma un giorno ci porta tutti al paradiso. Del resto era la visione comunista: sacrificarsi per ora tutti, nella certezza che quella fosse la strada giusta per giungere alla società ideale, per i pronipoti. Beh, i pronipoti stanno ancora ad attendere, e la classe media non ha tutta questa voglia di attendere, non disponendo di villa a Capalbio dove farsi l’apericena in attesa del preconizzato radioso futuro.