Il gruppo consiliare “Camporgiano Domani” interviene in merito all'approvazione, da parte della provincia di Lucca, del progetto definitivo per la messa in sicurezza e manutenzione straordinaria del ponte sul torrente Edron, lungo la SR 445 in località Piastrella.
"I lavori inizieranno probabilmente a luglio 2025 - esordiscono i consiglieri -. L’intervento, seppur necessario, rischia di avere, però, un impatto significativo sulla vita quotidiana degli abitanti".
"Il cantiere – la cui durata non è ancora certa – prevede anche periodi di chiusura totale del ponte, interrompendo così la circolazione sulla SR 445 e dividendo il comune in due parti - spiegano -. Le frazioni di Poggio, Filicaia e Sillicano, a sud del comune, resteranno scollegate da Camporgiano capoluogo".
"I cittadini - incalza il gruppo - dovranno affrontare forti disagi per raggiungere gli uffici comunali, il medico di famiglia e i principali esercizi commerciali, quasi tutti concentrati nel capoluogo. E se la chiusura dovesse prolungarsi fino all’apertura delle scuole, tutte accentrate in Camporgiano, il disagio coinvolgerà anche i ragazzi delle elementari e dele medie. Non solo: anche le attività economiche, i ristoranti e le strutture ricettive, tutte situate nella parte nord del comune subiranno una riduzione dell’accessibilità, con ricadute sul turismo locale".
Per affrontare la situazione, su iniziativa del gruppo consiliare di minoranza "Camporgiano Domani", è stato proposto al consiglio comunale del 24 aprile scorso, l’istituzione di un gruppo misto, con rappresentanti di maggioranza e opposizione, incaricato di studiare soluzioni viarie alternative.
"Il gruppo - sottolinea Camporgiano Domani - ha effettuato un sopralluogo e sta preparando tre proposte da sottoporre alla provincia, nella speranza di evitare l’isolamento delle frazioni dal capoluogo e mantenere la connessione tra le due parti del comune".
"Rappresentanti della provincia di Lucca saranno a Camporgiano nei prossimi giorni e potranno, se vorranno, esprimere un parere sulle proposte presentate - concludono i consiglieri -. In attesa di questo parere, cittadini e imprese restano in allerta: la chiusura dell’unica arteria che collega sud e nord del territorio potrebbe causare disagi pesanti e prolungati e per questo va evitata".