Il "Comitato Ambiente Sanità" di Diecimo si appella nuovamente - e con fermezza - alla Regione, alla Asl, alle istituzioni in generale e alle associazioni di volontariato chiedendo un maggiore impegno.
"Il nostro territorio rischia di rimanere senza una concreta copertura di assistenza sanitaria - esordiscono i membri del comitato -. Il PPS chiude, il medico viene tolto, ma ribadiamo che tale chiusura avrà sicuramente conseguenze negative sulla salute pubblica, in particolare per la popolazione locale".
"La carenza di un punto di riferimento immediato per le emergenze - sottolinea il comitato - può portare ad un aumento del rischio di esiti negativi per i pazienti, all'aumento del tempo di attesa in altri ospedali e alla difficoltà di accesso all'assistenza medica urgente. Le persone con condizioni mediche gravi non riceveranno un'assistenza immediata e aumenterà il rischio di complicanze, ma soprattutto la chiusura di un punto di primo soccorso locale può ridurre la qualità dell'assistenza medica per i pazienti, in particolare per le persone con condizioni mediche croniche o per le persone che hanno bisogno di assistenza medica di routine".
"Il nostro territorio rischia di rimanere senza una concreta copertura di assistenza sanitaria - esordiscono i membri del comitato -. Il PPS chiude, il medico viene tolto, ma ribadiamo che tale chiusura avrà sicuramente conseguenze negative sulla salute pubblica, in particolare per la popolazione locale".
"La carenza di un punto di riferimento immediato per le emergenze - sottolinea il comitato - può portare ad un aumento del rischio di esiti negativi per i pazienti, all'aumento del tempo di attesa in altri ospedali e alla difficoltà di accesso all'assistenza medica urgente. Le persone con condizioni mediche gravi non riceveranno un'assistenza immediata e aumenterà il rischio di complicanze, ma soprattutto la chiusura di un punto di primo soccorso locale può ridurre la qualità dell'assistenza medica per i pazienti, in particolare per le persone con condizioni mediche croniche o per le persone che hanno bisogno di assistenza medica di routine".
"Ci chiediamo quindi - concludono i membri del comitato -: quale soluzione è stata individuata? Chi prenderà il posto di figure importanti come i medici? È infatti da evidenziare e far capire ai cittadini che l'allontanamento di un medico da un punto di primo soccorso può comportare conseguenze negative sia per il paziente che per la struttura sanitaria. Per il paziente significa un ritardo nelle cure e un probabile peggioramento delle condizioni di salute, soprattutto in caso di emergenza. Per la struttura può creare invece una diminuzione della qualità dell'assistenza".