In un tempo in cui la società sembra spesso voltarsi dall’altra parte di fronte alla fragilità, ci sono realtà che da oltre trent’anni lavorano, non silenziosamente, ma facendo rumore con tenacia, per tenere accesa la luce dell’inclusione, della solidarietà e della dignità condivisa. È questo il caso del Gruppo Volontari della Solidarietà di Barga, che con la sua “Settimana della solidarietà” rinnova ogni anno un messaggio potente: la diversità non è limite, ma ricchezza.
Prosegue a Barga la Settimana della solidarietà (11-16 maggio 2025), organizzata dal Gruppo volontari della solidarietà (Gvs), giunta alla 33° edizione. Dopo le prime importanti iniziative, arrivano ora due eventi particolarmente attesi dalla comunità.
L’appuntamento è giovedì 15 maggio alle ore 21 al Cinema Roma di Barga, dove andrà in scena lo spettacolo teatrale “Il Primetto è ito in Scozia”, scritto da Gioconda Lorenzini e diretto da Cristina Saisi. Una novella che nasce dall’entusiasmo e dal desiderio di esprimersi dei ragazzi del GVS, che - come sottolineano le volontarie -“non vedono l’ora di salire sul palco per raccontare una storia che sa di comunità, appartenenza e riscatto”. Il teatro, ancora una volta, si conferma come strumento privilegiato di inclusione, voce delle emozioni e mezzo per superare ogni barriera.
L’evento clou della settimana è la Giornata dell’amicizia, che si terrà venerdì 16 maggio. Il ritrovo è fissato alle ore 9:30 sul Fosso di Barga, dove convergeranno le associazioni partecipanti. Alle ore 10 prenderà il via la tradizionale “Passeggiata dell’amicizia”, lungo un percorso che attraverserà via Marconi, via Pascoli, largo Roma, via Roma, con una breve sosta in piazza Pascoli, dove si esibiranno gli Sbandieratori di Gallicano, per concludersi in piazzale Matteotti. Qui, chi lo desidera potrà partecipare ai giochi organizzati dai volontari Giovani operatori culturali europei, nell’ambito del progetto Erasmus+ ACCESS: Advancing specialized support, a cura di Venti d’arte Aps. A seguire, la premiazione dei partecipanti, prima della chiusura ufficiale prevista per le ore 13.
Questa 33° edizione rinnova con forza i valori che sono alla base dell’attività del Gvs: “Promuovere la cultura del dono, della gratuità, della solidarietà, attraverso testimonianze autentiche di amore verso i fratelli più fragili”. Un’azione costante che guarda alle persone con disabilità e alle loro famiglie, con l’obiettivo di favorire inclusione, cittadinanza attiva, giustizia e accoglienza.
Il Gvs sottolinea anche l’importanza di sensibilizzare la cittadinanza, e in particolare i più giovani, non solo sulle tematiche legate alla disabilità, ma anche su quelle sfide contemporanee che generano emarginazione, isolamento, disagio, intolleranza e comportamenti a rischio.
La Settimana della Solidarietà non è solo un calendario di eventi, ma un invito a cambiare sguardo sul mondo: a considerare l’altro, soprattutto il più fragile, non come peso, ma come parte essenziale del nostro cammino collettivo. In un mondo sempre più individualista, il Gvs ci ricorda che la vera forza nasce dalla comunità che si stringe, che ascolta e che condivide. E che ogni gesto, ogni parola, ogni passo fatto insieme, può diventare un atto rivoluzionario di amore civile.