Borgo a Mozzano
Torna la festa de “La Baldoria” a Cerreto
Sabato 3 maggio a Cerreto di Borgo a Mozzano si ripeterà la tradizionale festa dei La Baldoria. La collina si cui si erge l'antico borgo, si illuminerà di 4 mila piccoli lumini realizzati a mano uno per uno creando uno scenario surreale ed incantevole

Al convento di San Francesco appuntamento musicale ispirato al maestro Puccini
La chiesa del Convento di San Francesco di Borgo a Mozzano, gestito dalla locale Misericordia, ospiterà ancora una volta un importante e prestigioso evento di grande musica. L’appuntamento, nel segno del Maestro Puccini, nasce dalla collaborazione tra la Confraternita e l’Associazione “Sui passi di Puccini APS” con il patrocinio del comune

Bertieri: "Un'email inaspettata, capito il nostro messaggio sulla revoca a Mussolini"
La consigliere comunale di opposizione a Borgo a Mozzano, Yamila Bertieri, riporta una lettera di un professore che le ha scritto a seguito del consiglio comunale in cui si è discusso della revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini

Tariffazione puntuale, al via la sperimentazione: prorogata la consegna dei sacchi
Manca poco all'avvio della fase di sperimentazione per la tariffazione puntuale dei rifiuti: da mercoledì 7 maggio, infatti, il rifiuto non riciclabile dovrà essere conferito esclusivamente nei nuovi sacchi grigi dotati di tag Rfid

Revoca cittadinanza Mussolini, Cavirani (Lega): “Gesto tardivo e strumentale”
Riccardo Cavirani, segretario provinciale della Lega Lucca, critica la scelta del consiglio comunale di Borgo a Mozzano di revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini

Mussolini non sarà più cittadino onorario: il consiglio comunale avvia l’iter con voto unanime
Anche il comune di Borgo a Mozzano, seguendo l’esempio di altri comuni della provincia e in Italia, revocherà la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Il provvedimento è stato approvato, con voto unanime, durante il consiglio comunale che si è tenuto questa sera, 25 aprile

I consiglieri di minoranza: "Asfaltature sulla Ludovica, serve soluzione duratura e sostenibile"
I consiglieri di opposizione nel consiglio comunale di Borgo a Mozzano intervengono in merito ai lavori per la riparazione del manto stradale della SP 20 Via Ludovica

Borgo a Mozzano: dalle celebrazioni del 25 aprile alla revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini
Ecco il calendario delle iniziative organizzate dal comune di Borgo a Mozzano in occasione dell'80° anniversario della liberazione dal nazifascismo

Anche il comune di Borgo a Mozzano avvia l'iter per revocare la cittadinanza onoraria a Mussolini: plaude l'Anpi
L'Anpi Val di Serchio Garfagnana esprime grande soddisfazione dopo aver appreso che il comune di Borgo a Mozzano ha convocato, proprio per il 25 aprile, il consiglio comunale con all'ordine del giorno l'avvio dell' iter per la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini

Misericordia di Borgo: appello a destinare il 5 per mille
Anche la Misericordia di Borgo a Mozzano lancia un appello a tutti i cittadini del territorio, ma non solo: quello di indicare, al momento della dichiarazione, la propria denominazione (Confraternita di Misericordia Borgo a Mozzano – ODV)

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“Lupo di strada - Storie criminali lucchesi” è il titolo del volume, scritto da Manuela Antonucci, presentato questo pomeriggio presso la Sala delle Feste di Borgo a Mozzano. Protagonista del libro è Claudio Arpaia, dirigente di polizia per quasi 20 anni a Lucca, con vari importanti incarichi, prima nella squadra mobile poi nella anticrimine, che lo hanno portato ad occuparsi dei più importanti casi di cronaca nera dell’epoca. Un vero e proprio spaccato di vita di un territorio , in cui spicca quello celebre del rapimento della bambina Elena Luisi di Lugnano.
Una presentazione di circa un’ora e mezzo scivolate via tra un ricordo e l’altro, in cui non sono mancati i momenti toccanti. A moderare l’incontro, l’avvocato Florenzo Storelli, amico personale di Arpaia, che non ha mancato di narrare episodi anche simpatici del loro rapporto. A fare gli onori di casa il sindaco Patrizio Andreuccetti che ha svelato il suo legame con il funzionario di polizia, in quanto la suocera era vice dello stesso Arpaia. L’autrice del libro, Manuela Antonucci, ha raccontato come era nato la collaborazione per il libro, prima di lasciare la parola al vero protagonista, Claudio Arpaia.
Un lungo ma piacevole racconto di vita, dei legami con i tanti colleghi (molti presenti in sala), dei legami con il territorio della Mediavalle (“il fine settimana ero spesso in zona, qua c’erano due noti locali notturni”), dei principali reati con cui la sua squadra aveva a che fare all’epoca, di un contesto completamente differente da quello odierno, in cui c’è l’importante supporto della tecnologia.
Grande spazio, ovviamente, è stato preso dal racconto dei drammatici giorni del rapimento di Elena Luisi, bambina di 16 mesi di Lugliano. Un caso divenuto nazionale e internazionale che portò il piccolo paese della Mediavalle al centro della cronaca, caso fortunatamente risolto in maniera positiva dopo 40 giorni di intenso lavoro investigativo. Ad offrire una testimonianza diretta di quei giorni, anche Gabriele Brunini, allora dipendente dell’azienda della famiglia Luisi, l’Italvetro, che collaborò attivamente insieme allo staff di Arpaia e dei Carabinieri. Anche l’ex sindaco e docente universitario Francesco Poggi è intervenuto per fare un tracciato di quegli anni drammatici per l’Italia, con migliaia di morti, attentanti, terrorismo, mafia e tanti misteri irrisolti. In coda alla presentazione, Elena Luisi, la protagonista, suo malgrado, di quell’evento, ha abbracciato Claudio Arpaia e ricevuto un omaggio dallo stesso, in ricordo della felice soluzione del suo caso.
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