Nel primo trimestre 2025 Poste Italiane ha registrato ricavi e redditività record, grazie al solido avvio in tutte le linee di business. Nel periodo i ricavi sono saliti del 5 per cento, 3,2 miliardi di euro, con i servizi finanziari che hanno contribuito per 1,4 mld (+5,5%), quelli assicurativi per 442 mln (+11,3%) e Postepay per 398 mln (+5%).
Dopo costi in aumento del 4,6% annuo a 2,6 miliardi, l'Ebit sale del 12,8% a 796 mln e l'utile netto del 19,1% a 597 mln. Parallelamente, si apprende da una nota, le attività finanziarie investite dei clienti hanno toccato i 596 miliardi, in crescita di oltre 5 mld dal dato al 31 dicembre 2024, grazie a una raccolta netta di 1,6 mld. Solida anche la posizione patrimoniale: il Total Capital ratio di Bancoposta è pari al 23,2% (di cui il Common Equity Tier1 ratio al 19,9%) e il leverage ratio al 3,3%, mentre il solvency II ratio di Poste Vita è pari al 305%.
"Il bilancio estremamente solido sostiene la nostra nuova politica dei dividendi e rappresenta un chiaro impegno alla creazione di valore a lungo termine per i nostri stakeholder, confermato da un saldo di dividendo pari a 0,75 euro per azione, equivalente a un dividendo totale di circa 970 milioni, da corrispondere agli azionisti alla fine di giugno", sottolinea l’ A.D Matteo Del Fante. "Questo importo determina un dividendo totale per l’intero esercizio pari a 1,4 miliardi, corrispondenti a 1,08 euro per azione".