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Scritto da andrea cosimini
coreglia antelminelli
05 Maggio 2025

Visite: 924

No, quello alle loro spalle non è un quadro. È una finestra. Una grande vetrata con vista mozzafiato sul borgo di Coreglia Antelminelli. Togliersi un dente quassù, è quasi un piacere. 

Siamo in località Monticino, una zona residenziale molto panoramica. Se dovete comprare casa, compratela qui. La visuale è stupenda. Al civico 7 si trova un cancello. La scritta recita: Villa Posillipo. Un primo indizio di napoletanità. Il dottor Pietro Aucelli, 58 anni, abita qui. Su questa verdeggiante collina che un po', in effetti, ricorda Posillipo. E qui, al piano terra, il dottore ha il suo studio dentistico. Mica male. Come direbbero a Napoli: "fa casa e puteca".

Ad accoglierci all'ingresso, però, c'è una garfagnina doc: Martina Giuntini. Pievarina, è lei l'assistente dello studio odontoiatrico. Ex studentessa del dottor Aucelli, il quale insegna anatomia alla scuola di ASO a Lucca, sa come tenere testa al suo 'capo' mostrando la giusta cazzimma quando serve. Insieme fanno un duo spassosissimo. Quasi da sit-com.  

Ora, sarà uno stereotipo, ma i napoletani hanno davvero la filosofia nel sangue. "Ho scelto questa vita perché voglio lavorare serenamente, divertendomi - declama il dottor Aucelli - e anche i pazienti devono respirare questa serenità quando vengono da me. I clienti ansiosi sono pericolosissimi per un medico: se deve sbagliare, sbaglia sempre con loro; mentre con quelli tranquilli, che concedono anche l'imprevisto, tutto fila liscio. È una regola". Ovviamente, c'è la professionalità. "Sono molto pignolo sul lavoro - spiega - e maniacale nei dettagli. Questa, però, è un'arma a doppio taglio. La ricerca della perfezione, infatti, richiede un notevole sforzo fisico e mentale ed espone al rischio dell'errore".

Laureato in odontoiatria e protesi dentale all'università Federico II di Napoli, inviato - in quanto obiettore di coscienza - dal ministero della difesa a San Marcello Pistoiese, ha maturato un'esperienza in Rsa, ovvero in una casa per anziani, prima di tornare a Napoli e svolgere un tirocinio in ambito ospedaliero. La Toscana, però, gli è rimasta nel cuore. Tanto che il 21 aprile 1997 ha deciso di avviare la sua attività professionale qua.

Nel tempo il dottor Aucelli ha conseguito numerosi corsi di aggiornamento e master in implantologia e chirurgia orale. Nel suo curriculum figurano anche un incarico come consulente tecnico d'ufficio (CTU) per il tribunale di Lucca e un'esperienza lavorativa all'interno del piccolo ambulatorio dentistico nella casa circondariale San Giorgio. Attualmente è direttore sanitario in una clinica a Lucca. 

Il suo studio a Coreglia - recentemente ristrutturato - è una bomboniera. All'entrata un'accogliente sala d'aspetto, confortevole e rilassante. Quindi la sala operatoria, luminosa e spaziosa, con la tanto temuta "poltrona del dentista" e un macchinario di ultima generazione (in gergo: il riunito odontoiatrico). Sul retro una sala spogliatoio, una sala sterilizzazione, un bagno, una sala magazzino. Il bianco e l'arancione sono i colori principi.  

"Sono in questo studio dal febbraio 2002 - dichiara il dottor Aucelli - prima avevo uno studio a 500 metri da qui. Sono un odontoiatra generalista. I nostri servizi spaziano dalla conservativa (otturazioni) all'igiene orale, dalla chirurgia orale a quella implantare, fino alla protesi e all'igiene dentale. L'unico aspetto per il quale mi avvalgo di collaboratori è l'ortodonzia (l'apparecchio per i bambini)". 

La clientela dello studio è vasta e non si limita a quella locale. Quassù vengono pazienti anche da Lucca e Viareggio. Competenza, simpatia, professionalità, gentilezza. Questi gli elementi che maggiormente contraddistinguono il dottore e la sua assistente. Lo studio è presente su Facebook e Instagram

Lasciato il civico 7, la sensazione è quella di essere rigenerati. Nelle narici ancora l'aroma del caffè che il padrone di casa, da buon napoletano, ci ha servito in un bel tazzone con tanto di moka fumante (overo cafè), e nel cuore il ricordo di questo meraviglioso posto. Inevitabile allora pensare al significato di questo nome: Posillipo. Pare derivi dal greco, pausilypon, che in italiano significa "che fa cessare il dolore". Mai nome fu più azzeccato. Quassù, oltre ai denti, si cura anche lo spirito.

Foto di Matteo Pieroni 

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