Commercianti, industriali, residenti e i consiglieri comunali Yamila Bertieri, Annamaria Frigo e Massimo Betti, unitamente ai cittadini di Borgo a Mozzano, Bagni di Lucca e comuni limitrofi, si sono ritrovati al Ponte del Diavolo per far sentire il forte dissenso dovuto alla chiusura totale della strada .
"Nessuno mette in discussione la messa in sicurezza della statale - esordisce Yamila Bertieri -, via di comunicazione importante per la Media Valle, per la Garfagnana, per la Piana di Lucca e per l'Abetone, ma quello che ha creato malumori è la mancanza di un coinvolgimento nei confronti dei cittadini, commercianti, industriali e residenti. È venuta meno la trasparenza nell'informare da parte degli organi istituzionali locali. Ringrazio invece il direttore Anas che, non appena abbiamo chiesto delucidazioni, ci ha dato la giusta informativa".
Annamaria Frigo sottolinea invece che, unitamente, Borgo a Mozzano, Bagni di Lucca e comuni limitrofi si appellano al prefetto per avere soluzioni alternative in modo da rendere meno crudo il disagio per la chiusura di mesi e mesi. Viene chiesta la messa in sicurezza della strada alternativa di Corsagna e lo slittamento dei lavori per permettere al tempo di essere migliore con un senso unico alternato.
I commercianti e gli industriali, dal canto loro, hanno espresso un forte malumore per la mancanza di un'informazione chiara e puntuale, se non a decisione già presa. Nessuno si è confrontato con noi - spiegano - nonostante siano ben due mesi che le due amministrazioni (Borgo e Bagni di Lucca) sono a conoscenza dell'intervento. Il senso unico alternato o l'inizio del cantiere nei mesi primaverili, con clima migliore, a nostro avviso contribuirebbe a non vessare il territorio che già è stato penalizzato economicamente, ma non solo, quando abbiamo subito gli effetti negativi del COVID nel 2020 e una chiusura della statale per tre mesi nel 2021".
"Manca la lungimiranza e prospettive future da parte di chi ci sta amministrando" concludono i presenti.