Garfagnana
Il museo di Piazza al Serchio aderisce all’edizione 2025 di "Amico museo"
Il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico aderisce all’edizione 2025 di amico museo, campagna di promozione del patrimonio museale della Regione Toscana che si svolge dal 9 maggio al 2 giugno, un’iniziativa consolidata e di grande successo diffusa sul territorio, che rappresenta un’occasione speciale per valorizzare i musei e le loro attività

Il sindaco Michele Giannini all’inaugurazione dello ‘Scaffale del Ricordo’ alla biblioteca Civica Agorà
Il sindaco di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini ha presenziato questa mattina, insieme al senatore FDI Roberto Menia, a Riccardo Giannoni, presidente Provinciale FDI e a Luca Pierotti, coordinatore comunale FDI Lucca, all'inaugurazione dello 'Scaffale del Ricordo' presso la Biblioteca Agorà di Lucca

Concorso "Artigianato e scuola": si premia l'impegno dei ragazzi
Hanno partecipato ben 16 scuole primarie, otto medie inferiori e nove medie superiori per un totale di alcune centinaia di studenti e studentesse degli istituti scolastici della Piana di Lucca, Mediavalle, Garfagnana e Versilia

“Incendi boschivi diamoci un taglio”: le medie di Castelnuovo e Camporgiano in visita alla scuola AIB
Le quattro classi coinvolte nel progetto di prevenzione della Regione Toscana presenteranno i loro lavori lunedì 12 maggio presso il centro regionale “La Pineta” di Tocchi, nel Comune di Monticiano (SI), scuola dedicata al personale AIB che rappresenta un'eccellenza a livello nazionale

Carabinieri: recuperati beni d'arte di provenienza illecita per un valore di circa 5 milioni di euro
Le attività di contrasto dei carabinieri del nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Firenze, hanno consentito il recupero di beni antiquariali, archivistici, librari e archeologici di pregevole fattura, il cui valore viene quantificato in circa cinque milioni di euro

Eletto il nuovo Papa, le reazioni
Numerose le reazioni, a livello locale, all’elezione di Papa Robert Francis Prevost, Leone XIV. L'arcivescovo di Lucca, Paolo Giulietti, ha appreso della fumata bianca durante la visita pastorale

Parco Alpi Apuane, aperto il nuovo bando rivolto ad associazioni e cittadini
Il Parco Regionale delle Alpi Apuane pubblica un nuovo avviso pubblico volto a dare slancio a iniziative e attività che promuovano la sostenibilità e la valorizzazione del territorio

Il dottor Jacopo Massei nominato direttore dell’area aziendale salute mentale adulti
Il direttore dell’unità operativa psichiatria Versilia Jacopo Massei è anche il nuovo direttore dell’area omogenea dipartimentale interna Salute mentale adulti dell’Azienda USL Toscana nord ovest

Poste Italiane, ricavi da record nel primo trimestre del 2025
Nel primo trimestre 2025 Poste Italiane ha registrato ricavi e redditività record, grazie al solido avvio in tutte le linee di business. Nel periodo i ricavi sono saliti del 5 per cento

“Progetti inComune”: a Gorfigliano gli studenti progettano per il futuro di Minucciano
Il territorio diventa un laboratorio di innovazione, le idee dei giovani uno strumento di trasformazione, la comunità una protagonista attiva del cambiamento. Questi i valori al centro di “Progetti inComune – Le idee degli studenti del DIDA per il futuro di Minucciano”

- Scritto da Redazione
- Garfagnana
- Visite: 165
"Il peso di tale fenomeno è ancor più evidente nel settore agricolo - spiegano -, dove nel 2023 erano 249.331 i lavoratori extracomunitari impegnati. Nel periodo 2014-2023 il peso dei lavoratori extracomunitari in agricoltura è passato dal 14,7% del 2014 al 25,1% del 2023. Tra le regioni in cui è esponenzialmente cresciuto il contributo dei lavoratori stranieri vi è sicuramente la Toscana. Per questo condividiamo pienamente le preoccupazioni espresse in questa Regione dalle organizzazioni dei datori di lavoro".
"È innegabile - proseguono Bellegoni e Borselli - che il fabbisogno di manodopera sia difficilmente esauribile attraverso il meccanismo dei flussi che, ancora oggi, vede il prevalere di una logica "politica", e non invece pragmatica, nell'assegnazione delle quote. Nonostante poi l'ulteriore intervento del governo, attraverso il recente DL 145 del 2024, i meccanismi burocratici contribuiscono a rendere ancora più complicato ottenere lavoratori attraverso tale canale".
"Certo - incalzano - ci sono diverse azioni che andrebbero attuate come modificare il meccanismo di assegnazione delle quote, rendendo ancora più centrale il ruolo delle parti sociali; alleggerire ulteriormente le incombenze burocratiche; rendere effettiva la conversione dei permessi di soggiorno, già prevista della nuova normativa, per evitare che i lavoratori si ritrovino d'improvviso irregolari sul nostro territorio e che dunque possano cadere più facilmente nella spirale dello sfruttamento e del caporalato".
"Tutto giusto, necessario e condivisibile, ma la domanda da farsi è: vale la pena continuare a salvaguardare l'impianto di una normativa sull'immigrazione che consegna un dato chiaro e cioè che essa è punitiva verso centinaia di migliaia di donne e uomini ed è fortemente limitante per i tanti imprenditori sani che ormai, da anni, di stagione in stagione, sono alla disperata ricerca di manodopera? - si chiedono i due - È necessario abolire la legge Bossi-Fini e riscrivere una legislazione sull'immigrazione non solo improntata alla solidarietà, ma che sappia anche guardare a una logica di sviluppo per il nostro Paese. Questo alla luce del fatto che avremo bisogno di centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori stranieri nei prossimi anni sia per mantenere gli attuali livelli produttivi sia per assicurare gli stessi di livelli di welfare, a partire dal sistema pensionistico che, come è ben noto, è solidaristico e quindi abbisogna di un numero adeguato di lavoratori in forza per poter pagare la pensione a chi meritatamente l'ha ottenuta".
"Vi è poi una questione sociale non più rinviabile in un settore, come quello agricolo, che ha visto un valore aggiunto di oltre 40 miliardi di euro nel corso del 2023 (oltre i 2,5 miliardi in Toscana) - aggiungono -: non è più tollerabile che il contributo essenziale alla creazione di questa ricchezza da parte dei lavoratori stranieri avvenga attraverso meccanismi di marginalizzazione, sfruttamento e costante ricatto".
"Ecco perché è essenziale l'introduzione di nuovi strumenti - concludono - come il permesso di soggiorno per ricerca lavoro ma anche il pieno funzionamento di quelli già esistenti, a partire dalla legge 199 del 2016, passando ai Consigli Territoriali per l'immigrazione. Senza dimenticare che partendo dall'incrocio tra domanda e offerta di lavoro, dobbiamo rilanciare assieme alle associazioni datoriali il ruolo delle Sezioni della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, e quello dei CTI, perché sempre di più il tema dell'immigrazione diverrà fondamentale per lo sviluppo del territorio ed è quanto mai necessario superare la visione ideologica negativa che purtroppo ha afflitto la società e la politica negli ultimi tempi, mirando a valorizzare maggiormente le nostre risorse".
- Scritto da Redazione
- Garfagnana
- Visite: 3924
Un miracolo. Ne è uscito illeso dopo essersi ribaltato più volte con il camion lungo la scarpata, fermandosi 15-20 metri sotto la carreggiata grazie alla resistenza degli alberi. Senza l'attrito di questi ultimi, il mezzo sarebbe, probabilmente, finito nel torrente sottostante.
Brutta avventura oggi pomeriggio, intorno alle 16.45, per un uomo dell'alta Garfagnana che lavora per una ditta della zona. L'incidente - che ha visto coinvolto un autocarro per il movimento di terra, carico di materiale - è avvenuto all'altezza della strada provinciale 51, tra Nicciano la galleria di Castagnola, nel comune di Minucciano.
È stato lo stesso conducente ad allertare le forze dell'ordine per un pronto intervento. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale dell'Unione Comuni Garfagnana, i vigili del fuoco e gli operai della provincia. Da una prima e ancora sommaria ricostruzione, pare che l'uomo provenisse da Gramolazzo in direzione Piazza al Serchio e che all'improvviso, per cause ancora tutte da accertare, abbia messo una ruota al di là della linea bianca a bordo strada. A questo punto, ceduto il terreno, lo pneumatico avrebbe slittato per una trentina di metri circa tra il guard-rail e l'asfalto, sulla terra fangosa, nel tentativo di recuperare la strada. L'epilogo, però, è stato la caduta.
Il mezzo si trova ancora lì. E sarà difficile anche rimuoverlo, tirarlo su. Forse con una gru. Ma non sarà facile. Gli operai provinciali hanno messo le prime segnaletiche di pericolo sulla strada per la sicurezza degli autisti. Il traffico, comunque, è fluito regolarmente. Senza interruzioni.
Un grande spavento, un guard-rail danneggiato, ma, per fortuna, nessun ferito da segnalare. E questo è ciò che, in fondo, davvero conta.
- Galleria: