Barga
Primo maggio a Fornaci, risplende il sole sulla 63^ edizione: “Una festa del lavoro e della democrazia”
La cerimonia di apertura si è svolta in un’atmosfera solenne ma calorosa, con le bande Filarmonica G. Luporini di Barga e Filarmonica A. Catalani di Coreglia Antelminelli a scandire l’arrivo delle autorità e l’intonazione dell’inno nazionale. Foto di Nicola Tognetti

Paolo Buchignani ospite di Unitre
La conferenza che Unitre Barga propone per lunedì 5 maggio, alle 17, in Sala Colombo in Via del Giardino, “Dal biennio rosso al ventennio nero”, ha per oggetto l’ascesa al potere del fascismo

I consorzi forestali alla fiera del primo maggio a Fornaci
L'obiettivo è quello di presentare le soluzioni energetiche per la prossima stagione invernale 2025/2026, valorizzando i combustibili di filiera corta bosco energia, quali cippato, cippatino e tronchetti di legna

Il museo Mudy aperto per il 1° maggio a Fornaci
MUDY, il Museo Dynamo, situato a Fornaci di Barga (via Cesare Battisti) apre al pubblico dal 1 maggio. Questi gli orari nei primi giorni di apertura: 1, 2, 3 e 4 maggio: orario 11-19 con ingresso libero

80° della liberazione: Vittorio Biondi spiega il ruolo delle forze armate verso la libertà
In occasione dell'80° anniversario della Liberazione, ieri, nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi a Barga, si è tenuta la conferenza “La continuità delle forze armate italiane nella guerra di liberazione”, a cura del colonnello (Ris.) Vittorio Lino Biondi. Foto di Nicola Tognetti

"La nostra Linea Gotica": il racconto di Vittorio Lino Biondi alla Fondazione Ricci
La conferenza "La nostra Linea Gotica", tenuta dal colonnello (Ris.) Vittorio Lino Biondi, ha offerto un'occasione preziosa per riflettere sulle radici della nostra libertà e su come anche la nostra terra, la Valle del Serchio, sia stata teatro di episodi di eroismo, sofferenza e resistenza che non possiamo e non dobbiamo dimenticare. Foto di Nicola Tognetti

Leonardo Conti, da Barga fino agli Usa: la ricerca artistica come ponte tra passato e futuro
La Gazzetta del Serchio ha raggiunto Leonardo Umberto Conti Marchetti, borsista presso la fondazione di studi di storia dell’arte Roberto Longhi (Firenze). Il giovane barghigiano è appena rientrato dalla 24^ edizione della Vagantes Conference, una delle più prestigiose nel panorama internazionale della medievistica

Ultimi giorni per votare il corto del centro di salute mentale di Fornaci
Sono aperte fino al 30 aprile le votazioni on line, sulla piattaforma di Rai Cinema Channel, per sostenere i cortometraggi selezionati per concorrere al prestigioso premio “Sorriso Rai Cinema Channel” del Festival internazionale di Cinematografia Sociale “Tulipani di Seta Nera”

Barga-Brasile: il gonfalone tributato con una prestigiosa medaglia
Il gonfalone era presente accompagnato per l’occasione dalla sindaca di Barga Caterina Campani. Era anche presente, in qualità di consulente storico e fautore del forte legame storico militare tra Barga e la F.E.B., il Col. (Ris.) Vittorio Lino Biondi

Barga celebra l’80° anniversario della liberazione: tutti gli appuntamenti
Quest’anno, le celebrazioni assumono un significato ancora più speciale: ricorre infatti l’80esimo anniversario della liberazione del territorio di Barga, avvenuta nell’ottobre 1944 grazie all’intervento dei soldati della Força Expedicionária Brasileira (Feb)

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Per la difesa del dissesto idrogeologico della montagna di Barga, lavori finalmente a conclusione e interventi che partono.
Entro un mese sarà definitivamente concluso, infatti, l’intervento di messa in sicurezza e ripristino della frana verificatasi lungo la strada comunale di Renaio in località Rocchette.
Un intervento realizzato dall’Unione dei Comuni per un importo di 88 mila euro, con un cofinanziamento del comune di Barga per 8 mila euro, e realizzato grazie ai fondi della Montagna della Legge 68/2011. Ad eseguire i lavori l’impresa Tiziano Pandolfo che, entro una ventina di giorni, dovrebbe chiudere il cantiere e riaprire regolarmente la strada. Il collegamento in questi giorni è rimasto chiuso al transito, ma da oggi, 24 gennaio, la strada è stata riaperta a senso unico alternato, in attesa della definitiva e completa riapertura.
Lavori che finiscono e, come detto, lavori che iniziano.
La prossima settimana partiranno i lavori del primo e del secondo lotto degli interventi di messa in sicurezza del versante di Val di Vaiana, interessato da una serie di movimenti franosi evidenziati in questi anni dal dissesto e dall’avvallamento di alcuni tratti della strada Mocchia – Renaio. Gli interventi sono stati finanziati dal Ministero dell’Interno nell’ambito del progetto “Mitigazione del rischio geomorfologico della strada comunale denominata Mocchia-Renaio in località Val di Vaiana” per un importo pari a 486 mila euro per il secondo lotto e 516 mila euro per il primo lotto.
“La presenza di diversi abbassamenti del suolo, evidenti in particolare lungo il tratto al di sotto dell’abitato di Val di Vaiana – spiega la prima cittadina Caterina Campani – ha portato il comune di Barga ad indagare sulla situazione e ad intervenire. Dopo le indagini geologiche è emerso che il versante, è interessato da piccole frane che si stanno muovendo verso il basso. Così la decisione di intervenire con la ricerca di finanziamenti ed ora con i primi due lotti dei lavori (nel frattempo si stanno cercando i finanziamenti per il terzo e definitivo lotto che porterà la spesa complessiva a circa 1,5 milioni di euro). Con i lavori che partono – continua la sindaca – si potrà già compiere un primo importante passo nella mitigazione delle problematiche legate a questa parte di territorio”.
Il progetto ha lo scopo di regimare le acque del versante a monte e di piattaforma della strada comunale Mocchia – Renaio, riqualificando e sostituendo gli elementi già presenti (cunette, griglie chiaviche, attraversamenti). Si procederà poi anche alla messa in sicurezza dei due tratti di strada interessati dal dissesto del corpo stradale. Per questo tipo di intervento la strada rimarrà comunque aperta al transito.
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Nella seduta di lunedì 20 gennaio, il collegio docenti dell'Isi di Barga ha bocciato l'attivazione del percorso quadriennale sperimentale di istruzione tecnica e professionale.
"Salvo soli dieci voti a favore - dichiara il professor Andrea Salvoni delle Rsu Cobas dell'ISI Barga, per l' Esecutivo Provinciale Cobas Scuola Lucca -, tutti i docenti hanno respinto in blocco sia l'ennesimo tentativo di scindere i processi di educazione-istruzione dalla formazione per il lavoro, sia le mire trasversali di asservire la scuola ai privati".
"La sperimentazione oggetto del voto contrario del collegio - spiega - avrebbe comportato una serie di nefasti cambiamenti strutturali dell'offerta formativa e più in generale avrebbe determinato una profonda revisione in senso peggiorativo del profilo e delle priorità del sistema scolastico pubblico".
"Trattasi - sottolinea - di modifiche sostanziali quali la quadriennalità del percorso formativo, la conseguente spalmatura delle 1056 ore del quinto nei quattro anni precedenti, l'inevitabile prolungamento del monte orario settimanale o del calendario scolastico, l'appalto a esperti esterni delle attività di insegnamento e di formazione, la possibilità di attivare contratti di apprendistato sottopagati già a partire dai 15 anni in pieno obbligo scolastico".
"Il quadro complessivo della sperimentazione - conclude - non fa che rivelare l'ideologia liberista che ispira i provvedimenti approvati dal Governo in materia scolastica, tutti orientati allo smantellamento progressivo del sistema pubblico di istruzione, al suo asservimento agli interessi privati – le cosiddettte "esigenze del settore produttivo e dei territori" – e allo svilimento della professionalità dei docenti della scuola pubblica attraverso l'assegnazione di una cospicua porzione delle attività formative a soggetti esterni".
I Cobas Lucca si associano alla presa di posizione del collegio dell'ISI Barga ed invitano i collegi di tutti gli istituti interessati a rigettare l'attivazione della sperimentazione quadriennale e a opporsi alla netta separazione tra lavoro intellettuale e lavoro manuale, tra lavoro riflessivo e lavoro esecutivo, ribadendo la necessità di una formazione completa degli studenti e delle studentesse al fine di salvaguardarne l'autonomia, il senso critico e la formazione culturale.