Garfagnana
Parte dalla Garfagnana il nuovo progetto “BiblioCare”: alla biblioteca comunale di Castelnuovo un corso di inglese per adulti di tutte le età
Lunedì 26 maggio dalle ore 14 alle ore 18, presso la biblioteca comunale “D. Pacchi” a Castelnuovo, si terrà la prima lezione del corso formativo “Inglese per tutti”: esso rientra nel progetto “BiblioCare” della Provincia di Lucca che vede l’Unione Comuni Garfagnana tra i soggetti partner

Il Gal in campo a Minucciano con “La Fucina”: uno sportello di supporto per le realtà locali
Si chiama “La Fucina” il servizio gratuito di informazione e supporto in materia di opportunità di finanziamento per gli enti, le imprese e le associazioni locali che sarà presentato l'8 maggio alle 16 a Minucciano

Restauro del Volto Santo, verso la conclusione di un epocale intervento
Si avvia verso la sua conclusione l’epocale intervento di restauro del Volto Santo – promosso dall'Ente Chiesa Cattedrale di San Martino, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e diretto dall'Opificio delle Pietre Dure di Firenze d'intesa con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per province di Lucca e Massa Carrara. Foto e video

Primo presidente donna all'Accademia Italiana di Scienze Forestali
L’Accademia Italiana di Scienze Forestali ha completato le procedure per l'individuazione, l'insediamento e la nomina con Decreto del Ministero della Cultura dei nuovi organi statutari incaricati di amministrare l'ente: presidente, consiglio direttivo e collegio dei revisori dei conti

Gallicano, finanziate nuove rotatorie sulla provinciale di fondovalle
La variazione recentemente approvata dal Consiglio Regionale consentirà alla Provincia di Lucca di ottenere i necessari finanziamenti per la progettazioni di alcuni opere, tra cui il 3° e ultimo tratto della Circonvallazione di Altopascio e le nuove rotatorie da realizzare sulla provinciale di fondovalle, a Gallicano, e sulla via di Sottomonte, a Capannori, in sostituzione dell'incrocio dove si trova la pizzeria Irma

La donna e il dolore: grande interesse per l'incontro Asl
Ha suscitato grande interesse la webconference organizzata nel pomeriggio di martedì 29 aprile dall’Azienda USL Toscana nord ovest, nell'ambito delle iniziative della settimana sulla salute della donna promossa dalla Fondazione Onda, che ha conferito i bollini rosa a vari ospedali dell’azienda sanitaria

Primo Maggio, gli psicologi: "I giovani cambiano lavoro spinti da stress e voglia di avere più tempo libero"
In Toscana è soprattutto la fascia di età fra i 20 e i 34 anni a voler cambiare lavoro spinta da stress e voglia di avere più tempo libero

Il Parco Apuane interviene contro il rischio incendi
Sono terminati gli interventi selvicolturali finalizzati alla prevenzione da rischio di incendio in località Pian della Fioba, nel comune di Massa

"Bici in Comune": Pieve Fosciana e Fosciandora firmano un progetto vincente
Promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani con il supporto del Dipartimento per lo Sport, per il tramite di Sport e Salute S.p.A e dell'ANCI, questo bando offriva la possibilità di finanziare progetti per la promozione della mobilità ciclistica come strumento per uno stile di vita sano e attivo; oltre a favorire lo sviluppo del cicloturismo

Infortuni sul lavoro, due giornate drammatiche. I sindacati: "Rabbia e sgomento"
I lavoratori del distretto del marmo Apuo Versiliese oggi si sono fermati per tutta la giornata lavorativa per dare un segnale forte: basta morti sul lavoro

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Torna il “Concerto per l’ultimo dell’anno” a Castiglione di Garfagnana: il paese della musica ospita uno spettacolo unico nel suo genere il 31 dicembre, alle ore 16.30 nella chiesa di San Michele. Un’ottima iniziativa per salutare l’anno che termina e dare il benvenuto al 2025 con musica e mille emozioni.
Giunto alla VI edizione, dal 2018 ha riscosso un grande successo di pubblico e sempre più è diventato un buon modo per concludere l’anno e condividere un brindisi di auguri.
Saranno eseguiti brani di musica classica (Puccini, Mascagni ed altro) musica da film (Morricone, Zimmer) e grandi classici di capodanno, al termine sarà offerto un brindisi per festeggiare tutti insieme con gli auguri di un buon anno nuovo.
L’ingresso è libero.
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La chiesa di Sant'Andrea non è solo un luogo di culto. È - come tutte le piccole cappelle di paese - un presidio per la comunità, uno spazio di ritrovo.
Si affaccia sulla strada della via omonima, quella che da Gallicano giunge a Fornovolasco. Raramente suona il campanile. Nella chiesa - se si eccettuano funerali ed altre particolari liturgie - si celebra la santa messa, essenzialmente, solo in due occasioni: per Sant'Andrea e Santo Stefano. Stop. Quando suonano le campane, però, tutti le odono. Tutti, intorno, sanno perché.
Oggi è il 26 dicembre, il giorno dopo Natale. Ieri si è celebrato l'evento, lietro, della nascita di Gesù; oggi la morte, atroce, del proto-martire cristiano, Stefano, che, per primo, dette la vita per il vangelo precedendo persino gli apostoli - persino San Giacomo (o Jacopo) che, a Gallicano, è venerato nel bellissimo duomo a lui intitolato.
Don Fiorenzo è il parroco di questa chiesa, così ben tenuta e conservata, che ha il privilegio di avere l'imponente Pania sullo sfondo. L'edificio merita una visita all'interno, non solo per l'arte sacra che ospita, ma anche - e soprattutto - per la suggestiva colonna in pietra con capitello scolpito che sostiene la struttura della torre.
Qui, sono presenti alcuni quadri. Quello maggiormente di pregio è, senza dubbio, dietro l'altare. Un dipinto che spiega il perché si celebra proprio in Sant'Andrea la messa per Santo Stefano. La tela è del '500. Fu commissionata dalla famiglia Guidiccioni di Lucca, come conferma il simbolo raffigurato dall'artista nell'opera, e acquistato, da qualcuno, proprio per inserirlo in questa chiesa. Qualche illuminato, che conosceva bene il messaggio evangelico.
Nel quadro - che, probabilmente, in origine era più grande e che, in seguito, è stato tagliato per essere affisso nella posizione attuale - si vedono: in alto, una Madonna con il bambino; sotto, nella fascia centrale, il suddetto stemma della famiglia commissionatrice; e infine, ai lati, i Santi Andrea (a sinistra), patrono della chiesa, e il diacono Stefano (a destra).
Stefano ha, nella mano destra, un ramo di palma che, nell'iconografia cristiana, è il simbolo del martirio; nella sinistra, invece, una sorta di recipiente, di vassoio, con all'interno qualcosa di non ben identificato: due pagnotte, perché i diaconi erano coloro che portavano da mangiare ai poveri; o, più probabilmente, due sassi a simboleggiare proprio la tortura alla quale il santo fu sottoposto. Si pensi, infatti, che, a quel tempo, le esecuzioni venivano effettuate mediante lapidazione. Una pratica barbara. Crudele. Inumana. Stefano fu ucciso a sassate.
Piccoli frammenti di storia locale, ma che è bene fissare su carta - o, meglio, sul web - affinché la loro memoria non vada perduta.