Castelnuovo
"Garfagnana Food&Music Festival": quattro giorni di cibo e musica con 28 band provenienti da tutta Italia
Saliranno sul palco 28 band provenienti da diverse zone d’Italia, da Venezia a Roma, da Milano a Siena, senza ovviamente dimenticare la nostra terra che sarà rappresentata da quattro gruppi: Isi Band, Briganti in fuga, Rum 06 e Shameless. Foto di Elisa Togneri

Don Bianchi e Pierotti, altri due personaggi illustri da scoprire al museo
Altri due ingressi nel Museo Multimediale dei Personaggi Illustri di Castelnuovo e della Garfagnana curato dall’associazione Compriamo a Castelnuovo e Confcommercio Lucca, e situato nell’ex edicola di piazza Umberto

80 anni dalla liberazione: la Garfagnana celebra l'anniversario in piazza della Repubblica
Stamattina in piazza della Repubblica a Castelnuovo di Garfagnana si è celebrato - alla presenza delle autorità civili, militari e della cittadinanza - l'80° anniversario della liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Foto di Elisa Togneri

25 aprile a Castelnuovo, una corona per tutti i caduti: cerimonia solenne in piazza Vincenti
Il 25 aprile è un’occasione di festa, ma anche di riflessione sul valore della libertà e della democrazia e di ricordo per tutti coloro che hanno lottato affinché la loro patria tornasse libera, pagando col proprio sangue la pace. Foto

Deteneva abusivamente armi e munizioni: denunciato
I carabinieri del radiomobile della compagnia dei carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana hanno denunciato alla procura della repubblica presso il tribunale di Lucca un 60enne con l’accusa di detenzione abusiva di armi e munizioni

Paolo Andreucci compie 60 anni ed entra nel museo dei castelnuovesi illustri
Una leggenda del rally, 14 titoli italiani e ancora al volante per nuove vittorie. La storia di Andreucci è davvero eccezionale e soprattutto è fortemente legata a Castelnuovo e alla Garfagnana

Linea Gotica, si presenta il libro di Massimo Turchi
L'Anpi Mediavalle - Garfagnana e L'Isrec di Lucca, con il patrocinio del comune di Castelnuovo di Garfagnana, presentano giovedì 24 aprile alle 18, presso la sala Suffredini, il libro di Massimo Turchi (ricercatore storico e presidente dell'Associazione Linea Gotica -Officina della Memoria): "Linea Gotica, L'offensiva finale Aprile 1945"

Castelnuovo celebra gli 80 anni dalla liberazione con le autorità e i mezzi storici
Domenica 27 aprile Castelnuovo di Garfagnana celebrerà gli 80 anni dalla Liberazione. L'evento si svolgerà in piazza della Repubblica a partire dalle ore 10 alla presenza delle autorità civili, militari, delle scuole e della popolazione

"Sempre vinti sempre ribelli": la storia di una frontiera naturale all'Alfieri
“Sempre vinti sempre ribelli”, questo il titolo dello spettacolo che è stato presentato oggi al Teatro Alfieri, ma è anche la descrizione che Tito Livio fece degli irriducibili montani. Foto di Elisa Togneri

Screening oncologici: nuove azioni di prevenzione in Valle del Serchio
L’Azienda USL Toscana nord ovest vuol aumentare l’adesione degli abitanti della Valle del Serchio ai tre screening oncologici gratuiti offerti dalla Regione Toscana: tumore alla mammella, tumore della cervice uterina e tumore del colon retto

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Ci sono persone che, nel silenzio, compiono gesti di un impatto umano devastante. Una eco profonda che si riverbera sia in chi li compie che in chi ne beneficia.
È difficile spiegare ciò che gli occhi non vedono, se il cuore non sente. Ancora più complicato è renderlo in parole. A chilometri di distanza. Ci vuole empatia. Un misterioso fascino per il punto di vista dell'altro. Chi non ha la sensibilità per cogliere un fiore, non sposta le montagne.
Ilaria Pocai, Paola Tognini e Silvia Girolami hanno questa forza che le trascina. Non sono le sole. Sono persone che hanno un orizzonte più vasto del proprio ego. Una naturale tendenza a vedere più in là. A novembre sono partite per una missione umanitaria in Senegal e sono tornate, come spesso - anzi, sempre - accade in queste occasioni, più ricche. Ricche di sguardi, di volti. Ricche di spirito.
Fanno parte di una odv che, detta così, sembra una sigla come le altre. In realtà, sta per "organizzazione di volontariato". Si chiama "Progetto Senegal". Ogni anno, tra novembre e dicembre, i volontari sono soliti recarsi là, nello stato più ovest del continente africano, per fare, essenzialmente, del bene. Poi tornano qua, in Garfagnana, e raccontano la loro esperienza sperando di riuscire a trasmettere anche un solo briciolo delle emozioni provate nel loro viaggio.
Sabato 11 gennaio, alle 17.30, saranno in Sala Luigi Suffredini a Castelnuovo. Con loro ci sarà anche la giornalista e videomaker Angela Gennaro, vincitrice del prestigioso Premio Daphne Caruana Galizia 2024, che le ha accompagnate nella loro ultima avventura trans-mediterranea. L'evento rientra nella rassegna "Umana-mente". Chi interverrà, potrà ascoltare dalla viva voce delle protagoniste il racconto della spedizione, con l'ausilio della video-proiezione di un reportage fotografico.
"Si tratta di una giornata - esordisce Ilaria, una delle volontarie - che organizziamo ogni anno, al rientro dal nostro viaggio, in presenza di coloro che vi hanno partecipato. Sono più di 20 anni, dal 2003 per l'esattezza, che compiamo missioni in Senegal. Solitamente andiamo là nel mese di novembre perché è quello in cui le scuole del posto sono al completo di alunni. Serviamo sette scuole pubbliche elementari, dalla prima alla sesta, più una scuola coranica e quattro asili".
Cosa fate nelle scuole? "Riforniamo completamente i ragazzi di materiale didattico per tutto l'anno scolastico - spiega Ilaria - evitando, quindi, che il carico ricada sulle famiglie. Quando questo accade, infatti, succede che i ragazzi abbandano la scuola. Con le nostre donazioni annuali questo problema lo abbiamo eliminato".
Le scuole che "Progetto Senegal" serve sono situate in diversi villaggi della savana. Per raggiungerle, è necessario attraversare delle piste di sabbia. In queste zone, le case di sanità sono i primi punti di soccorso. "Noi - continua Ilaria Pocai - riforniamo le scuole anche di materiale sanitario, di medicazione e portiamo avanti una campagna contro la malnutrizione e l'avitaminosi collaborando con i migliori ospedali di Dakar: l'ospedale Fann, quindi la pediatria, l'ospedale Dalal Jamm, ovvero l'oncologia pediatrica, e altri ospedali dove, nelle pediatrie, portiamo le vitamine donate dalle persone presso la Farmacia Gaddi e da noi raccolte prima della missione".
Non solo. "Progetto Senegal", in collaborazione con "Il Ritrovo di Roberta", sensibilizza anche sul tema della prevenzione contro il tumore al seno insegnando l'autopalpazione attraverso il supporto di un video. "Ci muoviamo in diversi ambiti - conclude Ilaria -. Non solo prevenzione e scolarizzazione, ma anche sanità vera e propria. Le donne che, a seguito dell'autopalpazione, riscontrano delle problematiche vengono da noi seguite in tutto l'iter - ecografie, mammografie, biopsie, interventi chirurgici, chemioterapie etc. Stessa cosa se ci imbattiamo in bambini o adulti che hanno bisogno di essere seguiti a livello sanitario con medicinali, visite mediche, esami da laboratorio o altri esami specifici. Ci assumiamo direttamente il carico economico delle cure perché, in Senegal, la sanità pubblica è tutta a pagamento".
Raccontando questa bellissima realtà del nostro territorio, che opera lontano, un moto d'orgoglio deve assalire l'intera comunità. Sono questi piccoli, grandi gesti di solidarietà che hanno reso - e che rendono tutt'oggi - grande la Garfagnana.
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Quel cognome, Jannacci, la storia della musica italiana lo conosce bene. Lo abbina, innanzitutto, ad Enzo, che di Paolo è stato il padre. Un gigante, un genio. Un eclettico. Ma, da qualche anno a questa parte, lo collega anche ad un altro nome che si è fatto strada - una sua, personale, strada - nel mondo delle sette note.
Quindi sì, artista e figlio d'arte. Paolo Jannacci è, orgogliosamente, l'uno e l'altro. Nel 2020 ha partecipato, per la prima volta, al festival della canzone italiana, a Sanremo, piazzandosi 16° assoluto con il brano "Voglio parlarti adesso". Il physique du rôle, quello del padre; la poesia, pure. Il volto scolpito, le labbra fini, femminee. Ma c'è di più, o meglio, c'è dell'altro.
Paolo Jannacci ha una poetica tutta sua. Una sua delicatezza. E non è un caso che il festival della canzone d'autore, il Premio Tenco, abbia voluto riconoscere il suo disco "Canterò" come miglior opera prima nello stesso anno della sua partecipazione all'Ariston. Jannacci (Paolo) si è conquistato, meritatamente, il suo posto in prima fila.
Dal padre ha ereditato, oltre alla fisionomia, anche l'eclettismo. Jazzista nell'animo, suona pianoforte, fisarmonica e basso. Canta. O, meglio, interpreta le canzoni che scrive. Mischia abilmente il sacro (Ornella Vanoni) con il profano (J-Ax) e nessuno può dirgli niente perché il risultato, sia nell'uno come nell'altro caso, è sempre eccellente.
Un solo grado di separazione divide il sottoscritto da Paolo Jannacci. Quel grado è il regista Giorgio Verdelli, che all'80^ mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, nel 2023, presentò il bellissimo - e fortunatissimo - docufilm sul padre "Enzo Jannacci - Vengo anch'io" portato, poi, anche nelle sale. Lo stesso Giorgio Verdelli che, nel 2020, realizzò il film/documentario su Paolo Conte ("Paolo Conte - Via con me") il quale - il maestro Conte - era molto legato ad Enzo, il padre di Paolo, e ne ha riconosciuto pubblicamente la grandezza umana e artistica.
Sabato 18 gennaio, alle 21.15, Paolo Jannacci si esibirà, voce e piano, con la sua band (composta da Marco Ricci, al basso, Stefano Bagnoli, alla batteria, e Daniele Moretto, alla tromba) al Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana. Una produzione "Bubba Music". "In concerto con Enzo" è il titolo dello spettacolo, il che fa presumere anche un omaggio al padre.
Alla pro loco del capoluogo, dal lunedì al sabato (dalle 9.30 alle 12.30), è possibile acquistare i biglietti in prevendita o, altrimenti, prendere accordi per prenotare il biglietto fuori dall'orario stabilito telefonando al numero 0583/641007.
Insomma, un'occasione da non farsi scappare.
Vengo anch'io? Sì, tu sì.