Mediavalle
Primo maggio, Acli: “Il lavoro deve essere sicuro e giusto”
In questa cornice si colloca anche la partecipazione di Acli Toscana alla campagna nazionale "Pace, Lavoro e Dignità", promossa dalle Acli in tutta Italia, che mette insieme le tante voci dei territori per rilanciare il lavoro come bene comune, come spazio di giustizia, inclusione e crescita

Vigili del fuoco: il capo squadra Ferrari collocato in quiescenza
Il 1° maggio il capo squadra Francesco Ferrari sarà collocato in quiescenza. Elogiato per la professionalità dimostrata nelle operazioni di soccorso effettuate il 3 aprile 2012 per il salvataggio di una persona caduta in un dirupo in località Tereglio nel comune di Coreglia Antelmínelli

Cisl, ottimi risultati nel pubblico impiego
Al comune di Borgo a Mozzano, la CISL ha ottenuto tutti e tre i seggi disponibili, con 32 voti su 36 attribuiti alla lista Cisl. Anche nei comuni di Altopascio, Pescaglia, Unione Mediavalle, Villa Basilica e Barga ci sono stati riscontri positivi, con un incremento di consensi con la maggioranza assoluta

560 mila euro per la messa in sicurezza della frana di Piegaio Alto
Grazie a un finanziamento di 560 mila euro stanziato dalla Regione Toscana nell'ambito del Documento Operativo della Difesa del Suolo (DODS), il comune di Pescaglia può ora procedere con i lavori, garantendo stabilità al territorio e sicurezza per gli abitanti

In cammino lungo i luoghi di Catarsini
Sul percorso del Cammino I luoghi di Catarsini il prossimo weekend sarà visibile una mostra di sculture lignee, dando ancora più risalto allo stretto rapporto tra arte e natura

Giubileo, alla scoperta degli affreschi di Catarsini nella chiesa di San Martino in Freddana
Nella chiesa parrocchiale di San Martino in Freddana, frazione del comune di Pescaglia, si possono ammirare gli affreschi dipinti nel 1944 e che fu luogo di ispirazione del romanzo "Giorni neri" di cui Elena Torre ha curato la riedizione, editata da La Nave di Teseo nel 2021

Per i ristoranti della Valle del Serchio è una Pasqua da sold-out
Un quadro sicuramente positivo, con pranzo di Pasqua, ma anche Pasquetta, da tutto esaurito, ma anche riflessioni interessanti, perché anche le rose hanno le loro spine

25 aprile a Lucignana: si celebra la festa della liberazione nell’80° anniversario
Venerdì 25 aprile, alle 11, è prevista la commemorazione con deposizione di una corona al monumento in memoria del partigiano Bruno Stefani. Interverranno Ivo Carrari, presidente del consiglio comunale di Coreglia Antelminelli, e Greta Bianchi, referente dell’Anpi Val di Serchio e Garfagnana

Si presenta il libro "Cronache e testimonianze di guerra in Valfreddana"
Appuntamento per giovedì 24 aprile alle ore 21 presso la Casa delle Idee Fiano – Loppeglia per l'evento "Cronache e testimonianze di guerra in Valfreddana"

Media Valle del Serchio: siglato protocollo d'intesa sul Mercato del Carmine
Ieri pomeriggio la giunta dell’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio ha approvato un importante protocollo d’intesa, della durata di cinque anni, per garantire la rappresentanza – permanente e temporanea - del territorio e degli operatori della Media Valle presso il Mercato del Carmine di Lucca

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Don Carlo Pieretti è deceduto questa mattina, giovedì 3 aprile, nella canonica di Vorno dove, di fatto, ha vissuto i 73 anni del suo presbiterato. Negli ultimi mesi le sue condizioni di salute erano comunque peggiorate, con diversi ricoveri. Nella chiesa di Vorno oggi 3 aprile dalle ore 16 la salma sarà esposta e poi alle ore 21 di stasera ci sarà una veglia di preghiera in suffragio.
Le esequie, invece, si terranno sabato 5 aprile alle 10,30 nella stessa chiesa e saranno presiedute dal vicario generale Mons. Michelangelo Giannotti. «Era prete da 73 anni, aveva compiuto da poco 98 anni. Si è speso fino all’ultimo nell'assiduo servizio al popolo di Dio» dichiara l’arcivescovo Giulietti, raggiunto dalla notizia mentre a Roma sta partecipando all’Assemblea sinodale della Chiesa italiana con altri delegati della diocesi di Lucca. Don Carlo Pieretti era nato a Loppeglia, nel Comune di Pescaglia (Lucca), il 3 febbraio 1927. Battezzato e poi cresimato nella chiesa del paese, entrò nel Seminario arcivescovile dove compì tutti gli studi fino all’ordinazione presbiterale avvenuta il 7 giugno 1952: nel clero diocesano di Lucca, era il decano per data di ordinazione (non per età). Arrivato subito a Vorno, come Cappellano, il 23 marzo 1970 don Carlo Pieretti fu nominato parroco proprio di Vorno e lì è rimasto per tutta la vita, assumendo altri incarichi nelle parrocchie viciniori. Il 1° dicembre 1996 fu nominato parroco anche di Coselli poi il 3 dicembre 2006 oltre ad essere confermato parroco in solido moderatore di Vorno, viene nominato parroco in solido non moderatore di Badia di Cantignano, Coselli e Guamo.
Incarichi questi che manterrà fino al 2021, quando il suo servizio torna a concentrarsi nella parrocchia di Vorno in collaborazione con il parroco don Emanuele Andreuccetti il quale ne tratteggia così un breve ricordo: «Sono tante le cose che ha fatto per la gente di Vorno, che lo ricorda con tanto affetto e amore. Basti pensare ai battesimi come a tutti sacramenti. Appena stamani si è sparsa la voce, in tanti sono venuti per una preghiera. Era un uomo di fede semplice ma forte, viveva vicino alle persone, andava a trovare gli anziani o gli ammalati, anche quelli che non frequentavano la Chiesa o non credenti. Diceva: “Non vado come prete, ma come amico”. Ed era stato accettato. Non si è mai risparmiato ad annunciare la Parola di Dio e la vicinanza alle persone. La sua fede nel Signore e nella sua provvidenza si è manifestata sino agli ultimi momenti nei quali è stato davvero sereno. È stato un fedele servitore del Signore e della sua comunità».
L’intera Chiesa diocesana di Lucca, profondamente addolorata, con fede e speranza porge ai familiari le più sentite condoglianze e si unisce alle preghiere e al ricordo affettuoso, di grande riconoscenza, dei tanti che hanno conosciuto don Carlo nei suoi fruttuosi anni di sacerdozio.
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Un altro sold-out. Si conclude tra gli applausi del pubblico lo spettacolo “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere” di Debora Villa al Teatro “Alberto Bambi” di Coreglia Antelminelli.
L’ultimo atto della stagione teatrale 2024-25 conferma il tutto esaurito delle precedenti tra date che hanno visto calcare il palcoscenico coreglino ad attori di grande caratura nazionale: Dario Ballantini ha portato sul proscenio i suoi personaggi più famosi - da Vasco Rossi a Gianni Morandi, da Gino Paoli fino all’indimenticabile Valentino; Rosita Celentano, Attilio Fontana e Stefano Artissunch hanno messo in scena una commedia brillante sull’essenza delle relazioni umane, tra momenti di tensione e introspezione; Tullio Solenghi, infine, si è fatto apprezzare con la sua serata dedicata all’indimenticato Paolo Villaggio.
A tracciare un bilancio della stagione è stata l’Assessora alla Cultura del Comune di Coreglia Antelminelli Lara Baldacci: “Questa stagione è stata un’opportunità preziosa per offrire momenti di arte e cultura. Il teatro – spiegato - è un linguaggio universale, e siamo felici di aver contribuito a creare occasioni di incontro e riflessione”.
Doverosi, quindi, i ringraziamenti a nome di tutta l’Amministrazione Comunale: “Grazie a tutte le compagnie teatrali, a Fondazione Toscana Spettacolo per l’organizzazione, a Luca Mantica, nostro tecnico di fiducia, e, soprattutto, al pubblico che ha partecipato con entusiasmo alla rassegna e che ci segue sempre più numeroso”.
E, per finire, una piccola anticipazione: “A breve – ha concluso l’Assessora Baldacci - presenteremo la stagione estiva, che crediamo sarà gradita ai nostri spettatori. Il teatro si conferma un importante strumento di crescita e di condivisione per la comunità”.
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