Garfagnana
Scaffale del Ricordo, Zucconi e Giannini (FdI): “Un oltraggio vile. I morti non hanno colore: siano rispettati tutti”
La provocazione è stata scoperta al termine della cerimonia ufficiale, che si era svolta con compostezza e spirito di raccoglimento

Tutto pronto per "Cascio in Festa 2025"
L'associazione paesana di Cascio, come da consuetudine, si appresta a vivere la nuova edizione di "Cascio in Festa" che è stata programmata per domenica 11 maggio

Alla Fucina di Minucciano si presenta il bando regionale "Toscana Diffusa"
Un incontro per spiegare le opportunità e le risorse messe a disposizione nel bando Toscana Diffusa. L'appuntamento è per il 14 maggio alle 16 presso i locali della Fucina

A Piazza al Serchio si parla di folletti con il professor Carlo Lapucci
Al folletto, “segreto e rumoroso compagno della vita misera e lussuosa dei nostri predecessori”, è dedicato l’appuntamento dei Giovedì al Museo del 15 maggio alle ore 21, con la conferenza I folletti nella tradizione italiana, ospite il professor Carlo Lapucci

Il museo di Piazza al Serchio aderisce all’edizione 2025 di "Amico museo"
Il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico aderisce all’edizione 2025 di amico museo, campagna di promozione del patrimonio museale della Regione Toscana che si svolge dal 9 maggio al 2 giugno, un’iniziativa consolidata e di grande successo diffusa sul territorio, che rappresenta un’occasione speciale per valorizzare i musei e le loro attività

Il sindaco Michele Giannini all’inaugurazione dello ‘Scaffale del Ricordo’ alla biblioteca Civica Agorà
Il sindaco di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini ha presenziato questa mattina, insieme al senatore FDI Roberto Menia, a Riccardo Giannoni, presidente Provinciale FDI e a Luca Pierotti, coordinatore comunale FDI Lucca, all'inaugurazione dello 'Scaffale del Ricordo' presso la Biblioteca Agorà di Lucca

Concorso "Artigianato e scuola": si premia l'impegno dei ragazzi
Hanno partecipato ben 16 scuole primarie, otto medie inferiori e nove medie superiori per un totale di alcune centinaia di studenti e studentesse degli istituti scolastici della Piana di Lucca, Mediavalle, Garfagnana e Versilia

“Incendi boschivi diamoci un taglio”: le medie di Castelnuovo e Camporgiano in visita alla scuola AIB
Le quattro classi coinvolte nel progetto di prevenzione della Regione Toscana presenteranno i loro lavori lunedì 12 maggio presso il centro regionale “La Pineta” di Tocchi, nel Comune di Monticiano (SI), scuola dedicata al personale AIB che rappresenta un'eccellenza a livello nazionale

Carabinieri: recuperati beni d'arte di provenienza illecita per un valore di circa 5 milioni di euro
Le attività di contrasto dei carabinieri del nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Firenze, hanno consentito il recupero di beni antiquariali, archivistici, librari e archeologici di pregevole fattura, il cui valore viene quantificato in circa cinque milioni di euro

Eletto il nuovo Papa, le reazioni
Numerose le reazioni, a livello locale, all’elezione di Papa Robert Francis Prevost, Leone XIV. L'arcivescovo di Lucca, Paolo Giulietti, ha appreso della fumata bianca durante la visita pastorale

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La Valfreddana fu, tra l'8 settembre 1943 e il settembre 1944, teatro di un forte scontro tra gli occupanti tedeschi, le milizie della Repubblica Sociale e il crescente movimento partigiano. L'estate del 1944 vide il territorio oggetto di scontri, rastrellamenti, fucilazioni, uccisioni, sfollamenti di massa, bombardamenti, eccidi nazifascisti e azioni partigiane. Da una parte le truppe germaniche in lenta ritirata sulla Linea Gotica, coadiuvate dai sanguinari reparti delle Brigate Nere, e dall'altra il movimento partigiano tra formazioni comuniste, cattoliche, azioniste, autonome. In mezzo la popolazione e i tanti sacerdoti spesso unici custodi e ultimi difensori delle comunità.
In questo saggio, grazie a numerosi documenti, è possibile rileggere la storia degli ultimi mesi di guerra tra crudeltà, paura, violenza, ma anche atti di estremo coraggio e gesti di umanità. La liberazione di Lucca e di tutto il territorio da Montemagno a monte S. Quirico, con Pescaglia e Massarosa, fu la fine della guerra e l'inizio del nuovo corso democratico.
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60 milioni di euro di investimenti sul territorio complessivi tra il 2023 e il 2024: 20 milioni nel 2023 e ben 40 milioni lo scorso anno.
Ammontano a questa considerevole cifra le risorse messe in campo dalla Provincia di Lucca negli ultimi due anni. E si tratta di fatture pagate ad imprese, professionisti e fornitori relative ai numerosi progetti e lavori curati dall’ente di Palazzo Ducale che ha aperto i cantieri più importanti soprattutto per la messa in sicurezza e la riqualificazione del patrimonio scolastico superiore, ma anche per la manutenzione straordinaria di parte degli oltre 600 km di strade di propria competenza.
Quindi soldi cash immessi nel circuito economico e produttivo del territorio, grazie ad una politica progettuale di programmazione virtuosa che si affianca alle ottime performance per quanto riguarda i tempi di pagamento di fornitori e ditte che vengono effettuati, mediamente, in 14 giorni dal ricevimento della fattura.
“Siamo molto soddisfatti di questi risultati sia sotto il profilo economico, sia sotto quello morale visto che ditte e professionisti se lavorano devono essere pagati – dichiara il presidente della Provincia Marcello Pierucci -. Un plauso va agli uffici amministrativi e contabili di Palazzo Ducale ma anche agli uffici tecnici e a quelli che si occupano di programmazione per il lavoro svolto e per quanto stanno facendo tuttora perché i progetti in itinere e i cantieri aperti sono numerosi su tutto il territorio tra Piana di Lucca, Valle del Serchio, Garfagnana e Versilia, soprattutto nei plessi scolastici. Inoltre abbiamo migliorato notevolmente la performance che riguarda i pagamenti entro le scadenze che rappresentano un atto dovuto nei confronti dei creditori ma che, al tempo stesso, diventano una forte leva per immettere ossigeno nell’economia locale e a favore delle imprese. Come si può notare, la capacità di investimento della Provincia c’è, è poderosa e tangibile, ma rimane il fatto che il prelievo dello Stato sui nostri bilanci rimane ancora esagerato con oltre il 60 per cento di tributi pagati dai cittadini alla Provincia che prende la via di Roma, costringendoci a fare i salti mortali per onorare le spese di parte corrente, ossia per pagare dipendenti, affitti, bollette e mutui, nonché opere di manutenzione ordinaria”.