Garfagnana
Parco Alpi Apuane, aperto il nuovo bando rivolto ad associazioni e cittadini
Il Parco Regionale delle Alpi Apuane pubblica un nuovo avviso pubblico volto a dare slancio a iniziative e attività che promuovano la sostenibilità e la valorizzazione del territorio

Il dottor Jacopo Massei nominato direttore dell’area aziendale salute mentale adulti
Il direttore dell’unità operativa psichiatria Versilia Jacopo Massei è anche il nuovo direttore dell’area omogenea dipartimentale interna Salute mentale adulti dell’Azienda USL Toscana nord ovest

Poste Italiane, ricavi da record nel primo trimestre del 2025
Nel primo trimestre 2025 Poste Italiane ha registrato ricavi e redditività record, grazie al solido avvio in tutte le linee di business. Nel periodo i ricavi sono saliti del 5 per cento

“Progetti inComune”: a Gorfigliano gli studenti progettano per il futuro di Minucciano
Il territorio diventa un laboratorio di innovazione, le idee dei giovani uno strumento di trasformazione, la comunità una protagonista attiva del cambiamento. Questi i valori al centro di “Progetti inComune – Le idee degli studenti del DIDA per il futuro di Minucciano”

Smai e Apkappa, una sinergia vincente: quando la tecnologia è a supporto dei servizi pubblici
Stamattina si è tenuta un apartecipata conferenza all'hotel ristorante "La Lanterna" a Castelnuovo in cui le aziende Apkappa e Smai hanno incontrato tecnici e amministratori dei comuni della Garfagnana. Foto di Nicola Tognetti

Mont'Alfonso sotto le stelle 2025: c'è Filippo Graziani alla Fortezza di Verrucole
"Lugano addio", "Monnalisa", "Pigro", "Firenze"... Pepite della canzone d'autore a firma dell'indimenticato Ivan Graziani che torneranno a splendere nel concerto "Ottanta – Buon compleanno Ivan" del figlio Filippo Graziani, giovedì 31 luglio, alle ore 21.15, alla Fortezza delle Verrucole di San Romano in Garfagnana

Si potenzia l’organico dell’Unione Comuni Garfagnana: assunti tre nuovi operai forestali
L’Unione Comuni Garfagnana, a seguito di pensionamenti, ha prontamente reintegrato l’organico con l’assunzione di tre nuovi operai a tempo indeterminato per svolgere i lavori agricolo-forestali di competenza dell’Ente. I lavoratori assunti saranno, tra l’altro, occupati in interventi straordinari a seguito di calamità naturali, attività relative alla lotta agli incendi boschivi e di bonifica

Si presenta il libro di Corrado Leoni a Castelnuovo
L'Anpi Mediavalle - Garfagnana e l'Isrec Lucca, in collaborazione con il comune di Castelnuovo di Garfagnana, presentano venerdì 9 maggio alle ore 17:30 presso la sala Suffredini il libro "Partigiani non santi ma combattenti" del prof. Corrado Leoni. A dialogare con l'autore del romanzo sarà Marco Bonini

Lieve scossa di terremoto con epicentro Fosciandora
L'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riporta che il sisma, di magnitudo 2.6, è avvenuto intorno alle 22.35 con epicentro individuato a 8 chilometri a nord-est di Fosciandora

Inaugurato il nuovo circolo all’interno della ex scuola materna di Fosciandora: "Un luogo di aggregazione"
Domenica, all’interno della ex scuola materna di Fosciandora, è stato aperto, da parte della locale pro loco, un circolo UNPLI. Dopo il tanto atteso taglio del nastro, la benedizione dei locali da parte del parroco padre Cruz

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«Un Paese senza agricoltori, allevatori e pescatori non è libero e non ha futuro». Quello che potrebbe sembrare l’ennesimo slogan è, invece, la ragione profonda di una protesta che vede scendere in strada agricoltori, pescatori e allevatori di tutta Italia. Da martedì a domenica, infatti, saranno allestiti dei presidi (complessivamente 43) in tutto il Paese da parte del Coapi-Coordinamento agricoltori e pescatori italiani, e, per quanto riguarda la nostra zona, il luogo scelto sono i parcheggi adiacenti al casello dell’uscita della A11 Pisa Nord a Migliarino Pisano.
Qua saranno sistemati i trattori e ogni giorno vi saranno manifestazioni per far conoscere le ragioni che hanno portato a questa forte protesta. «All’indomani dell’istituzione da parte del Governo del Tavolo di Crisi - dice Marco Paganelli del Coapi di Lucca - avevamo molte aspettative, invece abbiamo registrato solo timide e contraddittorie risposte dalle istituzioni, non ancora sufficienti per il primo obiettivo che attendiamo dalla politica: salvare le aziende produttive e garantire i territori e la sovranità alimentare del Paese. Invece, la crisi si è estesa e sta diventando mortale per tante aziende, compromettendo il diritto al cibo per i cittadini».
Secondo il Coapi, infatti, servono riforme di sistema, ma questo sarà possibile «solo se evitiamo - prosegue Paganelli - che la crisi arrivi alle estreme conseguenze e le aziende chiudano. Occorre un Piano Straordinario per salvare le piccole e medie imprese produttive dell’agricoltura, della pesca e della trasformazione artigianale e misure straordinarie, come prevedono anche i trattati comunitari, perché per l’Italia le aziende agricole e della pesca produttiva sono una risorsa economica, sociale e di tutela ambientale strategica».
E’ questa la motivazione per la quale il Coordinamento chiede che venga dichiarato immediatamente lo stato di crisi socio-economico delle piccole e medie aziende agricole e della pesca.
E, per far conoscere questa situazione, organizza i presidi: «Il nostro, a Migliarino Pisano - dice Paganelli - ci vedrà martedì allestire il punto con i nostri trattori e, successivamente, faremo una riunione organizzativa, alla quale parteciperanno anche quelle scuole superiori di Lucca con le quali già collaboriamo per vari progetti. Mercoledì, invece, è in programma il primo corteo di trattori che dal presidio arriverà al Porto di Viareggio, unendo così queste due realtà, quella agricola e quella della pesca. Giovedì effettueremo una giornata di informazione e saremo presenti nei mercati rionali e nei supermercati. Venerdì ci sarà un altro corteo di trattori e sabato ripeteremo la giornata di informazione nei mercati e nei supermercati, alla quale prenderanno parte anche gli studenti. Infine, domenica chiuderemo questa manifestazione di protesta invitando tutta la cittadinanza a venire ad assaggiare i nostri piatti tipici al presidio, aprendo così un altro momento di confronto con loro».
«Ci muoveremo in tutte le sedi istituzionali - conclude Paganelli -: chiamiamo i Comuni ad adottare delibere e gesti di sostegno concreti, la Regione a certificare la crisi e al Governo l’adozione delle sedi istituzionali. Ringraziamo, infine, la Cia Toscana Nord per essere sempre pronta all’ascolto, al dialogo e al farsi portatrice delle nostre richieste nelle sedi più opportune».
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«Come Cia Toscana Nord non possiamo rimanere indifferenti al grido di allarme che arriva dal mondo agricolo e che ha portato gli agricoltori a decidere di dare vita a una forte protesta martedì prossimo a causa di una crisi così grave come non si era mai vista prima». A dirlo è il presidente della Cia Toscana Nord, Luca Simoncini, annunciando la vicinanza dell’associazione alla protesta in programma a Migliarino Pisano il 28 gennaio e alla quale è attesa la partecipazione anche di numerosi agricoltori della provincia di Lucca.
«A rischio sono le nostre produzioni agricole fondamentali - prosegue Simoncini - come i cereali, l’olio e gli stessi allevamenti. I costi che gravano sulle spalle degli agricoltori sono insostenibili e, come se non bastasse, devono far fronte all’invasione di prodotti stranieri etichettati come italiani. E questa sarebbe la ‘sovranità alimentare’ tanto acclamata dal Governo e dal ministro Lollobrigida?», si domanda Simoncini.
Sebbene la Cia Toscana Nord non sia coinvolta nell’organizzazione della protesta, ne sostiene le ragione in quanto condivide i temi su cui essa si basa: «Siamo sempre aperti all’ascolto e alla collaborazione e il grido di dolore di questi agricoltori è anche il nostro», afferma il presidente.
«I temi che hanno portato il mondo agricolo a scendere per le strade sono anche le nostre battaglie presenti e future: dal fine delle importazioni selvagge e all’affermazione del principio di reciprocità che vieti l’importazione di derrate agricole prodotte con metodi non ammessi in Italia, all’obbligatorietà di indicazione del prezzo all’origine ed equità di filiera, fino all’affermazione del ruolo positivo dell’agricoltura nelle crisi ambientali, poiché siamo convinti che gli agricoltori siano la soluzione e non il problema».
A fronte di questa situazione, Simoncini afferma di voler portare nelle sedi più opportune le istanze del mondo agricolo e, al contempo, chiede al ministro la dichiarazione dello stato di crisi dell’agricoltura italiana: «Basta con la demagogia - conclude - adesso serve che il Governo affronti i veri problemi del settore in Italia e in Europa».