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Elisa e la sua grande passione per il pilates: apre un nuovo centro a Piano di Coreglia
Piano di Coreglia si arricchisce di una nuova attività sulla via Nazionale: apre il nuovo centro per la pratica del pilates di Elisa Filippini. La titolare mette a disposizione degli altri le proprie conoscenze maturate dopo tanto studio. Foto di Nicola Tognetti

Una manifestazione per la Media Valle del Serchio: "Insieme per il territorio"
Giovedì 8 maggio, a partire dalle ore 20, si terrà, al parcheggio Penny Market (rotonda Borgo a Mozzano), una manifestazione pubblica intitolata "Media Valle del Serchio, un'intera valle dimenticata”

Monticino come Posillipo: dal dottor Aucelli la cura dei denti è con vista mozzafiato su Coreglia
Lo studio dentistico del dottor Pietro Aucelli si trova a Villa Posillipo, in località Monticino. Davanti alla tanto temuta "poltrona del dentista" si apre uno scenario da favola: una vista mozzafiato sul borgo di Coreglia Antelminelli. Foto di Matteo Pieroni

Gene Gnocchi, Maria Amelia Monti, Jonathan Canini e la storia della disco music nella rassegna estiva a Coreglia
Quattro appuntamenti da non perdere per un cartellone di livello realizzato dall’amministrazione comunale con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus. Si parte venerdì 4 luglio, nel Parco Berlingacci a Piano di Coreglia, con “Disco Mania Live. Dalle radici agli anni 2000”

Serata live di Simone Corrieri: suonerà l’ultimo album e tante hit
Una serata di musica rigorosamente live per ascoltare, conoscere ed approfondire i brani dell’ultimo album, dal titolo “Squallido Paradiso” del cantautore lucchese, originario della Mediavalle, Simone Corrieri

Raccolta firme per viabilità alternativa: i promotori si rivolgono a provincia e regione
La petizione, che chiedeva anche la progettazione di un ponte tra Fornoli e Piano della Rocca, ha raccolto veramente un sostegno trasversale tra la popolazione, raggiungendo oltre 1500 adesioni

Coreglia Antelminelli si prepara per un’estate super: ecco il ricco calendario 2025
Da maggio a settembre un ricco calendario di iniziative che coinvolgerà tutto il territorio del comune di Coreglia Antelminelli, animando il capoluogo e le frazioni con il coinvolgimento attivo delle associazioni paesane e delle realtà locali nell’organizzazione

Primo maggio, Acli: “Il lavoro deve essere sicuro e giusto”
In questa cornice si colloca anche la partecipazione di Acli Toscana alla campagna nazionale "Pace, Lavoro e Dignità", promossa dalle Acli in tutta Italia, che mette insieme le tante voci dei territori per rilanciare il lavoro come bene comune, come spazio di giustizia, inclusione e crescita

Vigili del fuoco: il capo squadra Ferrari collocato in quiescenza
Il 1° maggio il capo squadra Francesco Ferrari sarà collocato in quiescenza. Elogiato per la professionalità dimostrata nelle operazioni di soccorso effettuate il 3 aprile 2012 per il salvataggio di una persona caduta in un dirupo in località Tereglio nel comune di Coreglia Antelmínelli

Cisl, ottimi risultati nel pubblico impiego
Al comune di Borgo a Mozzano, la CISL ha ottenuto tutti e tre i seggi disponibili, con 32 voti su 36 attribuiti alla lista Cisl. Anche nei comuni di Altopascio, Pescaglia, Unione Mediavalle, Villa Basilica e Barga ci sono stati riscontri positivi, con un incremento di consensi con la maggioranza assoluta

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Una rete museale in crescita da 21 a 31 musei oltre a quattro nuove richieste, quasi 200 mila euro distribuiti in tre anni ad artisti e produzioni locali. Una terza edizione di conferma dell'apprezzamento da parte del pubblico e di richieste di promozione da parte dei musei.
Questo il bilancio della terza edizione del festival "I Musei del Sorriso" che, in corso d'opera, è arrivata a presentare al pubblico 52 eventi anziché i 40 previsti, dei quali: 16 spettacoli e narrazioni; 12 spettacoli e laboratori per bambini; 8 conferenze; 2 presentazioni di libri; 3 convegni o incontri partecipativi; 5 concerti o eventi musicali; 7 di altri generi (street band, la marcia della poesia etc).
Sono questi i numeri della terza edizione del festival ideato e organizzato dal Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca con il coordinamento della Fondazione Paolo Cresci, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Durante l'anno, l'organizzazione ha messo in cantiere altri 12 eventi (+30%) oltre a quelli annunciati, prolungando la stagione fino al 27 dicembre grazie alla propositività delle 31 strutture museali della rete dei musei della provincia e alla regia del Sistema museale, sotto la direzione artistica di Adriano Scarmozzino.
I numeri del pubblico superano i 7.000 spettatori, con oltre 500 persone nella serata dedicata a "Il romanzo della bibbia", il 19 novembre nella chiesa di San Francesco. Di particolare successo gli eventi promossi dal Comune di Pietrasanta per i 40 anni del Museo dei Bozzetti.
A presentare questi risultati alla stampa Marcello Pierucci, presidente della Provincia di Lucca, Patrizio Andreuccetti, consigliere della Provincia di Lucca, Alessandro Colombini, presidente dell'Assemblea del Sistema Museale Territoriale della provincia di Lucca, Pietro Luigi Biagioni, direttore della Fondazione Paolo Cresci, Adriano Scarmozzino, direttore artistico del festival, Tommaso Artioli, ufficio stampa Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e Raffaele Domenici, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
"Il festival I Musei del sorriso è una delle belle esperienze che ho trovato arrivando in Provincia – sono le parole del presidente della Provincia, Marcello Pierucci –. L'idea di portarle cultural e spettacoli in ambienti di vita quotidiana e ordinaria è stata una scelta strategica vincente: ringrazio tutti gli organizzatori e in particolar modo la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che in ogni occasione ci è sempre vicina, e il Sistema Museale: un'organizzazione che riesce a fare rete tenendo insieme tutte le grandi e piccole esperienze che sono sul territorio, che da sole magari non sono in grado né di accedere alle procedure né ai fondi".
Patrizio Andreuccetti, consigliere della Provincia di Lucca, ha ringraziato Pierucci per aver proseguito questo progetto. "Essere oggi tutti insieme significa rafforzare e rilanciare il progetto. Grazie a tutti gli organizzatori e ai sostenitori. Questo è un calendario che mette insieme aspetti come musica, poesia e teatro, oltre che tanti enti, in una collaborazione bella e consolidata".
"È un piacere portare il bilancio della terza edizione del festival – ha dichiarato Alessandro Colombini, presidente dell'Assemblea del Sistema Museale Territoriale della provincia di Lucca -. Si tratta di un'edizione che è andata oltre le previsioni, passando da 40 a 52 eventi, grazie in particolare ai musei che aderiscono alla rete, a testimonianza della bontà di questa scelta, che avvicina le persone ai nostri territori e alle realtà museali. Il nostro è un territorio vasto e non facile da coprire, anche con eventi che si adattino alle singole attività locali, e questo lavoro è stato svolto dal direttore artistico Adriano Scarmozzino e dagli uffici, che ogni anno riescono a trovare le espressioni giuste, tutto questo con il supporto della Fondazione Cresci che accompagna in un cammino non sempre semplice. Il supporto di Fondazione Toscana Spettacolo Onlus è determinante, come si è visto per lo spettacolo in San Francesco. Voglio sottolineare in questa sede che la rete museale è partita con 21 musei e oggi siamo a 31, oltre a 4 richieste di nuovi ingressi".
Tommaso Artioli, ufficio stampa Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, ha portato i saluti della presidente di FTS Onlus, Cristina Scaletti, e della direttrice Patrizia Coletta, sottolineando la lungimiranza del progetto, in linea con le missioni statutarie della fondazione.
"La mission di Fondazione Toscana Spettacoli è la valorizzazione e la promozione del teatro, della danza, della musica e del circo - afferma la presidente Cristina Scaletti -. Ma sempre di più la creatività culturale ha bisogno di esprimersi a trecentosessanta gradi, con eventi multimediali che coinvolgono ogni sfera percettiva e intellettuale. Il Festival Musei del Sorriso presenta un cartellone che abbraccia l'intera gamma e offre un'opportunità in più: porta gli spettacoli in luoghi non convenzionali, aggiungendo valore con nuove esperienze ed emozioni. Non sorprende quindi il successo della rassegna, che con rinnovata convinzione abbiamo sostenuto anche quest'anno in collaborazione con tutti gli altri soggetti".
"Portare il teatro fuori dal teatro consente di espandere l'esperienza stessa di uno spettacolo, per viverlo in maniera inedita e arricchito da ciò che circonda il pubblico e gli attori - sostiene Patrizia Coletta, direttrice di Fondazione Toscana Spettacolo onlus -. Se poi il luogo ha uno specifico richiamo storico, intellettuale e spirituale, come nel caso di Moni Ovadia e Aldo Cazzullo che con 'Il romanzo della Bibbia' (organizzato da FTS), si sono esibiti nella Chiesa di San Francesco a Lucca, allora si tratta di una vera e propria esperienza culturale a cui siamo sempre felici di collaborare. Il successo del pubblico è la miglior ricompensa al nostro impegno al fianco degli organizzatori di un festival di qualità come 'I Musei del Sorriso'".
"Siamo orgogliosi e contenti proprio perché questa manifestazione sta avendo successo come risposta di pubblico, è un'iniziativa molto vivace e la fondazione è contenta di sostenerla sin dall'inizio. La cultura è fondamentale – ha detto Raffaele Domenici, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca -. Non è facile sostenere tanti eventi ma se si fa squadra e si lavora insieme, come in questo caso, questo è certamente fondamentale ed è per questo che siamo intervenuti e continueremo a farlo in futuro".
Pietro Luigi Biagioni, direttore della Fondazione Paolo Cresci, dopo aver portato i saluti della presidente Ave Marchi, si è soffermato su quanto all'inizio sembrasse una cosa audace parlare di un festival dei musei di come invece l'idea, di Adriano Scarmozzino, è stata vincente anche nel titolo. "Se non possiamo portare le persone nei musei allora usciamo e andiamo nel sagrato, nel paese. Si crea così una osmosi tra dentro e fuori e questo è il messaggio che vogliamo dare. È stato un lavoro duro: siamo partiti con mille incertezze e siamo arrivati a risultati lusinghieri. Oggi è una formula vincente, positiva, che è piaciuta e che il pubblico aspetta. La Fondazione Cresci continuerà, nei limiti delle sue forze, a sostenere queste iniziative".
Adriano Scarmozzino, direttore artistico del festival, ha dichiarato: "È importante sapere che dietro a questo festival c'è un metodo, che consta, prima di tutto, di valorizzare le eccellenze personaggi del passato e del presente, da Elisa Bonaparte a Santa Gemma Galgani o Matilde di Canossa, e poi di creare novità. Ogni anno infatti creiamo uno spettacolo nuovo: qui l'importanza della Provincia che crea cultura: non solo distribuisce prodotti già pronti ma ne produce. Dallo spettacolo 'Passo dopo passo' della prima edizione, che ci stanno chiedendo per il Giubileo, siamo arrivati a Santa Gemma Galgani l'anno scorso fino a quello su Matilde di Canossa quest'anno. I diritti di questi spettacoli sono della Provincia e vengono proposti anche ad altri territori. Costruire uno spettacolo richiede molto impegno ed è una vera promozione e valorizzazione delle eccellenze del territorio, ma anche occasione perché attori e registi giovani possano esprimersi. Sottolineo che i fondi spesi per la realizzazione del festival sono arrivati ad artisti, attori, uomini e donne, a partire da subito dopo la pandemia: un momento di grande sofferenza per il mondo della cultura. In 3 anni sono stati distribuiti quasi 200.000 euro agli artisti del territorio".
Lo spettacolo originale prodotto quest'anno è "Matilde di Canossa, la donna che sfidò il suo tempo" a cura di Laura Martinelli e Francesco Tomei, che si è tenuta a Barga il 20 dicembre 2024.
Il Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca è una rete di cooperazione e di promozione dei musei del territorio lucchese. Il Festival "I Musei del Sorriso" è un'iniziativa del Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca (coordinato dalla Fondazione Paolo Cresci), che viene realizzata con il supporto della Provincia di Lucca, in collaborazione con i musei del territorio e Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Con questa iniziativa, tali enti perseguono gli importanti obiettivi che il sistema museale si è posto: "valorizzare i musei facenti parte del sistema, e il loro patrimonio, agevolando e favorendone l'accesso a tutte le categorie di utenza" e "promuovere iniziative volte a migliorare la fruizione pubblica del patrimonio culturale", attuando "attività didattiche e di coinvolgimento pubblico che contribuiscano alla maggiore diffusione della conoscenza della storia, della cultura, dell'arte, della cultura materiale, della natura, del paesaggio, delle tradizioni e dei costumi locali".
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Anche la comunità coreglina si unisce al sentimento di dolore per la scomparsa del dottor Giorgio Tori.
Già direttore dell'Archivio di Stato di Lucca e membro della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Tori era un appassionato, studioso e promotore di convegni ed edizioni critiche. Una personalità importante per il mondo culturale della lucchesia, nella quale ha lasciato un segno profondo - come testimoniano i numerosi e sentiti ricordi a poche ore dalla sua scomparsa.
Coreglia Antelminelli aveva un legame forte con il dottor Tori. Suoi, infatti, sono l'inventario e la catalogazione dell'archivio storico del comune. Durante il suo mandato nel consiglio della Fondazione Crl, più volte ha sostenuto concretamente iniziative locali a carattere culturale ed è sempre stato vicino al "Giornale di Coreglia".
Giorgio Franco Daniele, vice-sindaco del comune di Coreglia, ha rievocato la sua figura ed espresso il suo cordoglio alla famiglia: "Giorgio Tori - ha affermato -, al quale sono stato legato da un profondo senso di rispetto e di amicizia, è stato anche un grande amico del nostro comune. Il suo "Inventario dell'Archivio Storico di Coreglia Antelminelli", pubblicato per la casa editrice Maria Pacini Fazzi, rappresenta un volume unico e prezioso. Un vero tesoro, frutto del lavoro di anni, per chi vuole studiare il nostro passato".
All'Archivio di Stato di Lucca ricordano le sue importanti opere di carattere storico ed archivistico pubblicate, in 40 anni di fattiva presenza nell'istituto, nonché la sua personalità decisa ed operosa nell'attività quotidiana dell'archivio e nei rapporti con i colleghi.
Francesca Fazzi, amministratore unico della casa editrice Maria Pacini Fazzi, ne ricorda invece l'ultimo lavoro, da lui curato, per Mpf, nel 2015, ovvero la fortunata edizione - realizzata in collaborazione con l'Accademia Lucchese di Lettere Scienze ed Arti - della riduzione in italiano corrente delle "Cronache" di Giovanni Sercambi: "Un lungo lavoro - ha scritto Fazzi - al quale si dedicò con grande competenza e cura; fatica ricambiata, come amava sottolineare, dal poter condividere con i lettori contemporanei (e meno esperti) il divertimento che lo aveva animato nella lettura della cronaca di quegli anni di storia lucchese animata da liti fra fazioni, guerreggiamenti, e turbolenti cambi di potere".
"Resta purtroppo incompiuto - sottolinea ancora Fazzi - il grande desiderio di pubblicare la trascrizione dello "Zibaldone lucchese" dell'abate Jacopo Chelini (1748-1824), affresco vivo della storia di Lucca fra fine '700 e primo '800. Una volontà, più volte enunciata, alla quale, purtroppo, non ha potuto dare seguito".
Grato e sentito, infine, anche il ricordo dell’Archivio storico diocesano di Lucca. Nei decenni in cui il dottor Tori è stato direttore dell’Archivio di Stato di Lucca - ma anche dopo - molte sono state, infatti, le collaborazioni e le reciproche consulenze.
"Nella sua discreta, ma professionale e fattiva, attenzione al nostro istituto - conclude l'archivio - non possiamo dimenticare la vicinanza dimostrata nel percorso che ha portato al riconoscimento dell’Archivio storico diocesano di Lucca a patrimonio dell’Unesco. E dobbiamo anche ricordare il suo appassionato intervento, nel 2019, alla presentazione del volume “Un Archivio, un palazzo, una città” (PaciniFazzi ed.) in un gremito salone del palazzo arcivescovile, dove emerse anche il suo piglio di vero animatore culturale del capoluogo".
A colleghi, amici e familiari il direttore, don Marcello Brunini, ha voluto far giungere le condoglianze sue e di tutto il personale dell’Archivio storico diocesano.
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