Castelnuovo
Castelnuovo, chiude al traffico Piazza Umberto I per i lavori in via Vittorio Emanuele: garantito il transito pedonale
Dal 5 maggio Piazza Umberto I, nel centro storico di Castelnuovo di Garfagnana, rimarrà temporaneamente chiusa al traffico veicolare per consentire i lavori sui sotto-servizi e la nuova pavimentazione in via Vittorio Emanuele

Castelnuovo si anima per il primo maggio: in piazza la festa dei lavoratori tra musica e street-food
La giunta comunale di Castelnuovo di Garfagnana, anche quest'anno, ha voluto inaugurare questa importante ricorrenza con una cerimonia ufficiale, nella mattinata, cominciata con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti sul lavoro. Musica e street-food in piazza della Repubblica. Foto di Elisa Togneri

"Garfagnana Food&Music Festival": quattro giorni di cibo e musica con 28 band provenienti da tutta Italia
Saliranno sul palco 28 band provenienti da diverse zone d’Italia, da Venezia a Roma, da Milano a Siena, senza ovviamente dimenticare la nostra terra che sarà rappresentata da quattro gruppi: Isi Band, Briganti in fuga, Rum 06 e Shameless. Foto di Elisa Togneri

Don Bianchi e Pierotti, altri due personaggi illustri da scoprire al museo
Altri due ingressi nel Museo Multimediale dei Personaggi Illustri di Castelnuovo e della Garfagnana curato dall’associazione Compriamo a Castelnuovo e Confcommercio Lucca, e situato nell’ex edicola di piazza Umberto

80 anni dalla liberazione: la Garfagnana celebra l'anniversario in piazza della Repubblica
Stamattina in piazza della Repubblica a Castelnuovo di Garfagnana si è celebrato - alla presenza delle autorità civili, militari e della cittadinanza - l'80° anniversario della liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Foto di Elisa Togneri

25 aprile a Castelnuovo, una corona per tutti i caduti: cerimonia solenne in piazza Vincenti
Il 25 aprile è un’occasione di festa, ma anche di riflessione sul valore della libertà e della democrazia e di ricordo per tutti coloro che hanno lottato affinché la loro patria tornasse libera, pagando col proprio sangue la pace. Foto

Deteneva abusivamente armi e munizioni: denunciato
I carabinieri del radiomobile della compagnia dei carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana hanno denunciato alla procura della repubblica presso il tribunale di Lucca un 60enne con l’accusa di detenzione abusiva di armi e munizioni

Paolo Andreucci compie 60 anni ed entra nel museo dei castelnuovesi illustri
Una leggenda del rally, 14 titoli italiani e ancora al volante per nuove vittorie. La storia di Andreucci è davvero eccezionale e soprattutto è fortemente legata a Castelnuovo e alla Garfagnana

Linea Gotica, si presenta il libro di Massimo Turchi
L'Anpi Mediavalle - Garfagnana e L'Isrec di Lucca, con il patrocinio del comune di Castelnuovo di Garfagnana, presentano giovedì 24 aprile alle 18, presso la sala Suffredini, il libro di Massimo Turchi (ricercatore storico e presidente dell'Associazione Linea Gotica -Officina della Memoria): "Linea Gotica, L'offensiva finale Aprile 1945"

Castelnuovo celebra gli 80 anni dalla liberazione con le autorità e i mezzi storici
Domenica 27 aprile Castelnuovo di Garfagnana celebrerà gli 80 anni dalla Liberazione. L'evento si svolgerà in piazza della Repubblica a partire dalle ore 10 alla presenza delle autorità civili, militari, delle scuole e della popolazione

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Un'associazione abituata all'ottimismo, a cercare il "bene e il sorriso" sempre e a donarlo ogni qualvolta recepisce dal territorio una necessità reale e concreta. Anche in questa occasione ha voluto trasformare una situazione spiacevole in qualcosa di buono.
Tutto è bene quel che finisce bene. Si potrebbe riassumere così, con questa massima, la vicenda che ha coinvolto, nell'anno appena trascorso, l'associazione di promozione sociale "ComeTe" di Castelnuovo di Garfagnana da sempre impegnata, sul territorio, a difesa e in aiuto dei cittadini della Garfagnana e Media Valle del Serchio in difficoltà. A un anno di distanza circa, si può finalmente dire che tutto si è concluso con un lieto fine: l'associazione ha ottenuto il rimborso di ciò che le era stato sottratto. "Questo – spiega Bianchini – verrà utilizzato per sostenere il progetto "Fondo di solidarietà" attraverso il quale, in collaborazione con l'istituto comprensivo di Castelnuovo, ogni anno aiutiamo molti bambini e famiglie in difficoltà economiche a sostenere le spese scolastiche".
Tutto è partito da alcune segnalazioni sospette che sono giunte all'indirizzo dei membri della Aps. Denuncia la presidente Silvia Bianchini: "Una persona di cui ci siamo fidati ha utilizzato il nome della nostra Associazione per raccogliere denaro che poi non arrivava a noi o, quantomeno, non del tutto". A quel punto, fortunatamente, sono giunte in soccorso le segnalazioni che hanno permesso di fare luce sul caso. "Ci siamo prontamente rivolti alle forze dell'ordine denunciando l'accaduto – riporta Bianchini -. Queste ci hanno affiancato in un percorso di ricostruzione dei fatti molto delicato e, infine, alla deposizione della relativa querela".
Inevitabile che la vicenda abbia lasciato l'amaro in bocca ai membri dell'associazione: "Siamo dispiaciuti, un po' ammaccati, ma sereni e convinti di aver trovato una soluzione che possa garantire e ripristinare, qualora ce ne fosse stato bisogno, i nostri saldi principi di trasparenza e di informazione verso tutte le persone che costantemente negli anni ci hanno dato fiducia. A conclusione della vicenda, siamo felici di poter dire che con il rimborso ottenuto, siamo finalmente riusciti a riconvogliare quelle offerte là dove erano destinate, cioè a donare un sorriso a chi ne ha bisogno" ha affermato la presidente.
"La nostra associazione è soprattutto questo: ottimismo, positività; voglia di capire e, talvolta, cercare di andare oltre: mettersi nei panni degli altri, ma anche, in caso di difficoltà, reagire correttamente e trovare la soluzione migliore. Lo facciamo sempre – ha concluso Bianchini - ed è questo che ci dà la forza di intercettare situazioni di disagio e di poter intervenire. Viviamo l'associazione con una coscienza che ci permette di guardare a testa alta le persone negli occhi e poter dire: noi ci proviamo! E adesso continueremo a rimboccarci le maniche come abbiamo sempre fatto, ancora più convinti che questa sia la cosa giusta da fare".
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La Cgil della provincia di Lucca vuole esprimere il suo sconcerto e la sua preoccupazione per la previsione dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale di “declassare” l’agenzia Inps di Castelnuovo Garfagnana a “Punto Inps”.
"Un cambiamento che - secondo la Cgil - comporterebbe una grave riduzione dei servizi di consulenza ed assistenza offerti fino ad oggi alla cittadinanza della Garfagnana: si passerebbe, infatti, da uno sportello aperto tutti i giorni della settimana, ed in grado di fornire ogni tipologia di servizio richiesto, ad uno aperto solo due giorni con il rischio che per determinati servizi sia comunque necessario recarsi in un’agenzia Inps".
"Questo - spiega la segreteria provinciale - avrebbe delle conseguenze gravissime per gli abitanti di un’ampia zona, che nell’agenzia di Castelnuovo Garfagnana trovano il primo riferimento disponibile per gestire i propri rapporti con l’Inps nel raggio di 50 chilometri, come evidenziato anche dal gruppo consiliare regionale del PD al presidente del consiglio regionale. Nell’eventualità che si prospetta, infatti, questi cittadini dovrebbero raggiungere Lucca, distante altri 50 chilometri da Castelnuovo, per trovare un’altra agenzia Inps. Questo vorrebbe dire limitare significativamente la possibilità di recarvisi, in particolare per gli anziani che, come dimostrano i dati demografici, sono la principale componente della popolazione locale".
"Questa prospettiva - incalza la Cgil - va inoltre in forte contrasto con le politiche messe in atto per ridurre lo spopolamento e la condizione di marginalità di un’area interna e montana come la Garfagnana. La ridotta disponibilità dei servizi Inps, che frequentemente sono di primaria importanza, renderebbe infatti ancora meno sostenibile la vita nei piccoli centri abitati di questo territorio dalle caratteristiche geografiche che rendono più complicati gli spostamenti".
"La trasformazione dell’agenzia Inps in un “Punto Inps” - conclude - è poi ancor più inaccettabile per via della sua causa, ovvero il mancato turnover del personale che va in pensione. Riteniamo infatti impensabile che un tale peggioramento della vivibilità della Garfagnana possa essere causato dal pensionamento del personale INPS che semplicemente non viene rimpiazzato".
Per queste ragioni la Cgil Lucca chiede alla direzione centrale e a quella territoriale dell’Inps di riconsiderare la questione, continuando ad assicurare ai cittadini della Garfagnana la continuità dei servizi offerti fino ad oggi.