Castelnuovo
Cibo, musica e aperture straordinarie della Rocca Ariostesca: quattro giorni di festa a Castelnuovo
A partire da ieri - fino al 4 maggio - la Città di Castelnuovo di Garfagnana ospita il festival “Garfagnana Food&Music” in Piazza della Repubblica. Contestualmente apre la Rocca Ariostesca che ospita al suo interno il museo “Il Palazzo di Atlante” e la mostra del maestro Antonio Possenti dedicata all’Orlando Furioso

Castelnuovo, chiude al traffico Piazza Umberto I per i lavori in via Vittorio Emanuele: garantito il transito pedonale
Dal 5 maggio Piazza Umberto I, nel centro storico di Castelnuovo di Garfagnana, rimarrà temporaneamente chiusa al traffico veicolare per consentire i lavori sui sotto-servizi e la nuova pavimentazione in via Vittorio Emanuele

Castelnuovo si anima per il primo maggio: in piazza la festa dei lavoratori tra musica e street-food
La giunta comunale di Castelnuovo di Garfagnana, anche quest'anno, ha voluto inaugurare questa importante ricorrenza con una cerimonia ufficiale, nella mattinata, cominciata con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti sul lavoro. Musica e street-food in piazza della Repubblica. Foto di Elisa Togneri

"Garfagnana Food&Music Festival": quattro giorni di cibo e musica con 28 band provenienti da tutta Italia
Saliranno sul palco 28 band provenienti da diverse zone d’Italia, da Venezia a Roma, da Milano a Siena, senza ovviamente dimenticare la nostra terra che sarà rappresentata da quattro gruppi: Isi Band, Briganti in fuga, Rum 06 e Shameless. Foto di Elisa Togneri

Don Bianchi e Pierotti, altri due personaggi illustri da scoprire al museo
Altri due ingressi nel Museo Multimediale dei Personaggi Illustri di Castelnuovo e della Garfagnana curato dall’associazione Compriamo a Castelnuovo e Confcommercio Lucca, e situato nell’ex edicola di piazza Umberto

80 anni dalla liberazione: la Garfagnana celebra l'anniversario in piazza della Repubblica
Stamattina in piazza della Repubblica a Castelnuovo di Garfagnana si è celebrato - alla presenza delle autorità civili, militari e della cittadinanza - l'80° anniversario della liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Foto di Elisa Togneri

25 aprile a Castelnuovo, una corona per tutti i caduti: cerimonia solenne in piazza Vincenti
Il 25 aprile è un’occasione di festa, ma anche di riflessione sul valore della libertà e della democrazia e di ricordo per tutti coloro che hanno lottato affinché la loro patria tornasse libera, pagando col proprio sangue la pace. Foto

Deteneva abusivamente armi e munizioni: denunciato
I carabinieri del radiomobile della compagnia dei carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana hanno denunciato alla procura della repubblica presso il tribunale di Lucca un 60enne con l’accusa di detenzione abusiva di armi e munizioni

Paolo Andreucci compie 60 anni ed entra nel museo dei castelnuovesi illustri
Una leggenda del rally, 14 titoli italiani e ancora al volante per nuove vittorie. La storia di Andreucci è davvero eccezionale e soprattutto è fortemente legata a Castelnuovo e alla Garfagnana

Linea Gotica, si presenta il libro di Massimo Turchi
L'Anpi Mediavalle - Garfagnana e L'Isrec di Lucca, con il patrocinio del comune di Castelnuovo di Garfagnana, presentano giovedì 24 aprile alle 18, presso la sala Suffredini, il libro di Massimo Turchi (ricercatore storico e presidente dell'Associazione Linea Gotica -Officina della Memoria): "Linea Gotica, L'offensiva finale Aprile 1945"

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Un'occasione per riflettere, in compagnia di esperti e professionisti, sui rischi a cui il mondo dei social e, in generale, la tecnologia possono esporre.
Giovedì 13 marzo alle 18, in sala Suffredini, la consulta dei giovani di Castelnuovo di Garfagnana promuove l'incontro formativo per un uso consapevole del digitale nella vita di tutti i giorni "Persi nella rete. Vivere nel mondo digitale". Un momento di confronto aperto a tutti - giovani e adulti, figli e genitori - reso possibile grazie ad una collaborazione tra il comune di Castelnuovo di Garfagnana, la Fondazione ETS Ce.I.S. di Lucca e l'Azienda USL Toscana nord-ovest.
Relatori saranno il dottor Alfiero Arena, che interverrà in qualità di responsabile del SerD Valle del Serchio, la dottoressa Mariarosa Giusti, psicologa del Serd Valle del Serchio, la dottoressa Michela Franceschini, educatore professionale del SerD Valle del Serchio e, infine, la dottoressa Cristina Malatesta, educatore professionale del CeIS di Lucca.
"Un'opportunità importante - dichiara la consigliere comunale con delega alle politiche giovanili e sociali Rebecca Moscardini, capogruppo di maggioranza - per i ragazzi, ma anche per i loro genitori perché, grazie ai consigli dei professionisti, possono avere così un supporto nell'educazione dei propri figli circa un uso più consapevole dei social e del web".
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Bravi, bravi, bravi. Meritereste tutte e tutti una menzione. Una pagina di storia oscura, vergognosa, macabra che è come una cicatrice, una lettera scarlatta, un marchio tatuato a fuoco sulla coscienza dell'umanità: l'inquisizione, la caccia alle streghe, il rogo della ragione.
Il Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana ha saputo tributare al meglio la passione e l'impegno che l'allestimento di uno spettacolo come "Nocturnalia. Storie di donne, storie di streghe" comporta. Un tutto esaurito senza precedenti. Un'aria elettrizzante. Una gioia per gli occhi.
Seppur fuori abbonamento, rispetto alla stagione teatrale vera e propria, una messa in scena di assoluto livello ripagata dai calorosi applausi del pubblico. Un cast di 21 attrici e attori che, diretti dalla regista Michela Innocenti, hanno dato voce e anima alla drammaturgia di Marisa Boriolo liberamente tratta dal testo storico del professor Oscar Guidi, "Ursolina la rossa e altre storie. Inquisitori e streghe tra Lucca e Modena nel XVI secolo" (Maria Pacini Fazzi editore).
Un enorme telo bianco sullo sfondo. Una parete immaginaria che divide il mondo reale da quello etereo. Sul proscenio si consuma un ignobile processo. Un podestà (uomo) e il suo scribacchino (uomo) compiono - loro sì - un gesto eretico: si ergono a giudici del destino di altri uomini. Sotto accusa, però, sono sempre le donne. Capro espiatorio di una società patriarcale e superstiziosa che vede nell'innocenza la volgarità. Nell'inspiegabile, il male. Nell'amore, la minaccia alla propria virilità.
È un campionario di orrori quello che offre il consorzio umano sul palco: donne avide e invidiose, calunniatrici; uomini vigliacchi e preopotenti; violenti boia e giudici corrotti. Al di qua del telo, una bugia ingigantita corre il rischio di trasformarsi in una drammatica verità. Supposizioni, chiacchiere, dicerie, pettegolezzi, malelingue. Queste le prove "inconfutabili" che hanno il potere di torturare, umiliare, offendere le vittime.
Per fortuna esiste un mondo anche oltre il telo, per chi ha la sensibilità di vederlo. Qui, la voce inascoltata delle donne emerge con forza perché sorretta da un coro solidale che tifa per loro. Un mondo fatto di angeli, non di dèmoni. Di ninfe, non di arpie. Uomini e donne che si sostengono a vicenda, piangendo le stesse lacrime.
Belli i costumi della Compagnia dell'Ariosto che sembrano, davvero, riportarci al '500. Belle le musiche di Celeste Canali, che spaziano dalle auliche note dell'arpa alle tribali danze del sabba. Belle le luci di Nicolò Carli, che giocano sul contrasto tra il blu e il rosso di due mondi contrapposti di pace e violenza. E bello, infine, il trucco di Giuliana Valdrighi che calza a pennello sulle comparse di questa tragedia che vede tutti perire e nessuno salvarsi.
La domanda è: chi sono le streghe oggi?
Foto di Tommaso Teora
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